Posts Tagged ‘Macerato’

Il Torbo 2017 – Podere La Castellaccia

domenica, Giugno 7th, 2020

Schermata 2020-06-07 alle 18.30.57Segnatevi questo nome, sempre ammesso che non conosciate già la bottiglia: Il Torbo, Podere La Castellaccia (anche se nella bottiglia c’è scritto Simona Orsini, proprietaria dell’azienda con il marito Alessandro Tofanari). Annata 2017. L’ho trovato nel catalogo di Bibo Potabile, grazie sempre al Dietro le quinte di Arezzo come tramite. Lo dico senza girarci troppo attorno: è uno dei macerati italiani che amo di più.
Ha carattere, grinta, spigoli. Personalità da vendere. E’ fresco, sapido, lungo. Imprevedibile (nell’accezione migliore). E racconta la Vernaccia di San Gimignano in maniera davvero originale, ispirata e inattesa. In rete, su questo vino, non si trova molto. Di sicuro è un azzardo macerare la Vernaccia. Ancor più così tanto (otto mesi!) Alessandro e Simona fanno lo stesso con l’Ancestrale Bianco, un rifermentato sempre Vernaccia in purezza che – più prima che poi – proverò. Loro, naturali dal 2011, spiegano così la scelta: “Perché macerazioni così lunghe? Perché farle con il Trebbiano è un gioco da ragazzi”.
Non fatevi sfuggire questo Torbo: livelli altissimi.

Rosso sui lieviti frizzante – Furlani

domenica, Marzo 8th, 2020

Schermata 2020-03-08 alle 17.46.58Nel loro sito, si definiscono così: “Cantina Furlani e’ giovane e dinamica, un riuscito binomio di tradizione e avanguardia. La produzione rimane totalmente artigianale ed al suo interno si svolgono tutte le delicate fasi della vinificazione. L’azienda agricola ha un estensione di vari ettari di vigneto, appezzamenti che raggiungono i 720 metri slm, in parte sulle pendici della Vigolana ed in parte sulle colline sovrastanti la città di Trento, dalle quali uve si ricavano vini naturali, semplici, raffinati e di forte personalita’. Uve coltivate e vinificate con passione, sempre nel rispetto della natura, dell’ambiente e degli animali“.
Furlani è un’azienda trentina che conosco da un po’ e ritengo una garanzia, perlomeno nei rifermemtati. Li ho provati quasi tutti (le bottiglie non sono poche, le etichette però tante) e devo dire che non ne sono mai rimasto deluso. Dallo spumante Alpino, forse il loro vino più ambizioso. all’Alpino Macerato sui lieviti frizzante (ottimo), passando per il Macerato sui lieviti (viva!) e lo spumante Alpino Antico.
Domenica scorsa, nel meritorio ristorante Officina Panini Gourmet di Arezzo, ho provato per la prima volta il Rosso sui lieviti frizzante. Un rifermentato senza troppe pretese, naturale come gli altri vini prodotti da Furlani, derivante da un blend di uve autoctone rosse provenienti da vigne con oltre 35 anni di età. Siam sempre lì: grande beva, estrema piacevolezza, effetto glou glou e gran rapporto qualità/prezzo. Lo consiglio, come tutti i vini prodotti da Furlani.