Simandro 2019 & Virtutae Gelso 2010 – Ca’ Sciampagne

Schermata 2020-06-09 alle 18.43.27Di Ca’ Sciampagne ho già parlato a proposito del Revoluscion. L’azienda, garbatamente, mi ha risposto. E’ un bel vino ma non per tutti, assai atipico, che mi ha convinto più la seconda volta della prima. Di Ca’ Sciampagne, taluni dicono che faccia vini troppo strani. Come dicevo nella prima recensione, è una semplificazione che non condivido.
Nei giorni scorsi ho avuto modo di provare altri due loro vini. Il primo è il Simandro, vino bianco ottenuto da biancame. Il nome è dato dal parziale anagramma dei nomi dei due figli della titolare, Simone e Alessandro. Viene prodotto solo nelle annate migliori. La mia era una 2019. E’ un bianco non macerato per nulla “strano”, delicato ma di carattere, che dimostra l’eclettismo dell’azienda e il suo saper produrre vini ora “estremi” e ora “normali” (sto semplificando, so che mi capirete).
Ieri ho poi bevuto il Virtutae Gelso. L’azienda produce 4 tipi di Passito a nome Virtutae, che differiscono poi per l’affinamento: Frassino, Rovere, Gelso, Robinia (Acacia). Io ho provato il Gelso. Annata 2010. Sempre Biancame in purezza. Affinamento di sette (sette!) anni. Il gelso conferisce una spiccata nota di fumo e di bruciato. Tostato e affumicato. Caffè, tabacco, spezie. Lunghissimo, affascinantissimo. E io non amo i vini dolci e/o da meditazione. Ma questo era pazzesco.

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One Response to “Simandro 2019 & Virtutae Gelso 2010 – Ca’ Sciampagne”

  1. Paolo ha detto:

    Vinificato in purezza e poi conciati e stravolti dal passaggio in legno.

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