Come vi ho più volte raccontato, martedì ho partecipato al convegno “Il futuro del vino di qualità”, organizzato da Maurizio Zanella presso Ca’ del Bosco.
Ogni relatore poteva usufruire di 5 minuti. Non di più.
Sono stato uno degli ultimi a parlare.
Ovviamente l’argomento è smisurato, ma ho cercato in poco tempo – gaberianamente – di “buttare lì qualcosa e andare via”.
Trovo che le parole chiave, pensando al futuro del vino, siano tre: “comunicazione”, “naturalità” e “qualità”. Macrotemi che, a cascata, aprono ulteriori scenari (e conseguenti scelte di campo).
Il mio intervento lo trovate qui.