La storia dell’umanità è ciclicamente scossa da eventi di vibrante inutilità: la nascita del periodico Tempi, il programma radiofonico Decanter e l’imperversare catodico del “commentatore tecnico”. Tale figura ha il compito esiziale di spiegare quello che tutti hanno appena visto. Esistono quelli bravi (Bergomi), quelli rubizzi (Bagni), quelli che amano la lingua italiana come Hannibal stimava i vegetariani (Di Livio) e quelli orgogliosamente calati nella parte: il caso di Luca Marchegiani, voce e volto Sky.
La sua prima caratteristica è somigliare a Stanis La Rochelle, il divo di Boris: come Stanis, peraltro, Marchegiani induce involontariamente al riso. Sublime pronosticatore (“Vedo vincente il Milan sulla Juve”: come no), Stanis Le Marchegian è fieramente incline a una pavidità assoluta di giudizio. Per lui sono tutti buoni, belli e bravi. Già pompiere indefesso in piena fase Calciopoli 2006, Stanis Le Marchegian smorza ogni polemica e accoglie chiunque con frasi ficcanti: “Be’ Sinisa, direi che c’è da essere molto ottimisti, no?” (no, perché “Sinisa” aveva appena perso in casa con la Lazio). Il suo vero talento risiede nella capacità di dare enfasi didascalica al nulla. Esempio: sabato scorso il Napoli ha un rigore contro l’Inter; Hamsik tira, Julio Cesar para, Campagnaro segna. Non essendo una pellicola di Sokurov, la dinamica degli eventi non era poi così criptica. E’ però qui che Marchegiani interviene. Per aggiungere? No, per sottotitolare. Col tono trafelato che avrebbe Bondi nel comunicare l’improvvisa couperose di Berlusconi, strilla: “Eccooooo il tiro di Hamsik, Julio Cesar però paraaaa, poi però Campagnaro è il più lesto (Stanis ama molto la parola “lesto”, NdA) e ribadisce in reteeee”.
Se vivessimo dentro Cecità, Stanis Le Marchegian sarebbe il faro che squarcia l’oscurità. Non essendo dentro il romanzo di Saramago, la sua utilità coincide al massimo con quella di Emanuelson nel Milan.
(Il Fatto Quotidiano, 4 ottobre 2011)
scusa, Andrea, ma chi tra questi ex calciatori ha una buona dialettica?? x non parlare dei telecronisti…guardo sempre la partita senza il commento x evitare di sentire boiate.