Scrivo un nuovo messaggio per comunicare una bella notizia.
Venerdì prossimo, 26 novembre, riceverò il Premio Pescara Abruzzo Wine – Vino e Cultura come miglior giornalista dell’anno.
La manifestazione, giunta alla quinta edizione, è un evento Ais e della Regione Abruzzo.
La premiazione avrà luogo venerdì alle ore 17, presso la Sala Consiliare di Pescara, alla presenza del Sindaco e delle istituzioni (cit).
Verranno poi premiati i migliori vini abruzzesi dell’anno.
Una bella soddisfazione, di cui volevo rendervi partecipi.
Così come non credo ai “migliori vini”, non credo ai “migliori giornalisti”, non tramite un premio quantomeno: ma chi nega che ricevere riconoscimenti è assai gradevole, mente sapendo di mentire.
Grazie, quindi.
Complimenti Andrea, sempre in linea con te stesso, molto coerente e, sopratutto, cosa sempre più rara, umile.
complimenti, ormai sei abruzzesed’adozione
meritato. complimenti
Congratulazioni, Andrea
Congratulazioni Andrea! Ti aspettiamo ad Arco (tn)…e so che probabilmente verrai…non vedo l’ora!
Complimenti (anche per l’umiltà)!
Complimenti.
Facci come si è piazzato? :))
Dovresti dividerlo con Amicone….;)
Auguri Andrea! 🙂 Con che vino festeggerai?
complimenti Andrea! felice per il premio strameritato, e per lo spiraglio, di verità culturale e di speranza, che si intravede nel nostro Paese quanto viene riconosciuto un vero talento!!
Andrea sei ER MEJO !
un premio è sempre meritato e tu lo meriti.
Congratulazioni!
un premio ?
non è che aumenterà la diffusione dell andreascanzismo ?
c è il rischio di sordide ritorsioni dei faziofabisti:potrebbero svelare la ricetta della cedrata gatemalteca
Come è ovvio, ad maiora!
Complimenti Andrea,
come qualche volte succede il lavoro ben fatto alla lunga paga sempre
Spero di vederti a Verona prima o poi
Giorgione
p.s. peccato per Nevruz ,forse non siamo pronti alla sana pazzia
Lo dico sempre.
Bravo Scanzi !
Strameritato caro Andra.
Sentite felicitazioni.
Complimenti davvero!
Venerdì farò di tutto per esserci, sperando di assistere ad una stretta di mano tra te ed uno dei massimi rappresentanti della viticoltura abruzzese, straordinariamente raccontato nel tuo libro, a dispetto delle spiacevoli “incomprensioni” che ne sono seguite…;-)