“Smanettare”. La parola che aveva usato Giulia Cavalleri, parlandomi di molti Champagne. Il verbo che mi è venuto in mente bevendo questo Brut non millesimato di Dèmiere-Ansiot. Uno dei molti vignerons che mi sono fatto spedire (i loro vini, non loro in persona) dal negozio C-Comme di Epernay.
I vini si possono acquistare anche dal sito dell’azienda, questo viene 12.50 euro. Davvero poco. Io l’ho pagato 18 euro. Poi purtroppo ci sono le spese di spedizione, ma tant’è.
L’azienda è a Oger, cuore della Costa dei Bianchi. Enclave (quante volte userò questa parola?) del migliore Chardonnay spumantizzabile.
Non posso dire che sia uno Champagne irrisolto. L’ho bevuto con piacere, tutto. Lo riberrei. E’ bello al visivo, ha profumi onesti, una discreta acidità. Buon equilibrio, finale dignitoso. Ad averne.
La parola “smanettare” mi è venuta però in mente perché il classico Champagne che tradisce una eccessiva e invasiva presenza di sciroppo di dosaggio. E così quella sensazione dolcina e liquorosa, te la ritrovi sia al naso che in bocca.
Mi chiedo: che bisogno c’è di esagerare (in un Brut) con lo sciroppo di dosaggio, se hai – o dovresti avere – uno Chardonnay straordinario? Bah.
Per il resto, tra fine agosto e settembre dovrei fare tre presentazioni: Mantova, Carrù, Udine. Vi terrò aggiornati.
andrea, al di là delle località citate nel blog, sarebbe bello vederti dalle parte del mio oltrepò pavese, terra di buoni metodi classici. C’è qualche possibilità?
Ciao Andrea, mi sono letteralmente ” bevuto” i tuoi due libri sul vino in quattro giorni…spettacolari! Li sto consigliando a tutti i clienti della mia Enoteca a Rimini…Complimenti e Grazie!!( ci parli tu con la MariaStella per inserirli come libri di testo alle superiori?..io non sono in buoni rapporti con lei..). Buona Giornata. Ricky
ormai sono diventato un talebano: pas dosé e nature forever
Anch’io ormai mi oriento decisamente verso prodotti con dosaggio minimo se non assente però l’altro giorno ho aperto un Satin di Ricci Curbastro (e dire che non sono un fan del Franciacorta è un eufemismo)che è uno spumante con tendenza spiccatamente dolciastra, magari non liquoroso ma sicuramente di facile impatto, uno di quei vini che rappresenta il contrario di quello che cerco in un MC… ma nonostante questo, forse complice l’arsura e la cena leggera, è andato giù che era un piacere!
Franco Ziliani ha chiuso il suo Blog. Ma forse lo riapre. Il Blog.
Mister Z. ha rotto coi suoi paté d’animo da Werther de noantri…almeno affogasse i suoi dispiaceri in cantina e poi facesse sapere cosa gli è piaciuto di più…
Ciao Andrea, torno a scriverti. Grazie alla tua imbeccata sul libro ho acquistato insieme ad altri amici appassionati di vino di qualità ( o alcolisti raffinati a secondo di come si vedono le cose) qualche bottiglia da C-comme, stasera ho bevuto la stessa bottiglia, scelta come altre per via del prezzo che se non ricordo male ammontava a euro 15 + spedizione ovviamente, concordo con te, la liqueur si sente, ma resta un bel bere soprattutto considerando il prezzo.
A presto.
F.
@Fabrizio
sai per caso qual’è il quantitativo minimo di bottiglie da acquistare su C-comme?
Grazie
Mi fa piacere di esservi stato utile, Fabrizio.
@Della. Mi pare 12, ma non sono sicuro. Manda a C-Comme una mail, ti dicono subito quante bottiglie vanno ordinate e qual è il costo delle spese di spedizione in relazione al quantitativo. Rispondono subito.
Ciao Della, non sono informato sul quantitativo minimo, ti posso dire che per la mia zona ( Alessandria) da 10 a 18 pezzi il costo è di 62 euro, ma ad esempio per 42 pezzi e forse anche di più calcolano 86 euro. Ora riprovo a dormire, a presto.
Ok thanks! Provvedo immediatamente!