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Croci – Alfiere

domenica, Luglio 1st, 2012

Attenzione: non c’è nessun motivo per non provare questo Metodo Classico. E’ un vino outtake meraviglioso. Molti di voi lo conoscono già.
Si chiama Alfiere. Ortrugo in purezza, piacentino.
Ne esiste anche una versione rosè, che non ho ancora provato (Bonarda, Barbera, Malvasia Nera).
L’azienda è quella di Massimiliano Croci, a Castell’Arquato. Naturale, semplice, coraggiosa.
Ventiquattro mesi sui lieviti. Pas dosé, niente sciroppo di dosaggio. Tiraggio con salasso di mosto di Lubigo (la versione frizzante dell’Ortrugo: leggi la recensione qui).
E’ un tentativo di elevare l’Ortrugo, non attraverso il metodo Charmat ma quello Classico.
Sul web e in enoteca si trova attorno ai 14-16 euro. Franco cantina poco sopra i 10 (ma posso sbagliare).
E’ pienamente riuscito. Tra gli spumanti italiani che vantano il migliore rapporto qualità/prezzo.
Riesce a comunicare la diversità (unicità) del vitigno, la semplicità di un Metodo Classico (quasi) da tutti i giorni e al tempo stesso l’eccellenza di uno spumante fresco, minerale, appagante.
Non cercateci i profumi e le emozioni indimenticabili degli Champagne deluxe, ma ricordatevi che l’Alfiere costa tre/quattro volte meno (ma anche dieci) delle bollicine francesi più blasonate.
Mi ha fatto l’effetto degli ancora meno cari Lambrusco Metodo Classico, quelli più convincenti (ne esistono, ne esistono: Paltrinieri, Bellei, i deluxe di Charli, etc).
Qui però siamo di fronte a un Blanc de Blancs piacentino: un azzardo – in realtà legatissimo alla tradizione – che vi consiglio senza alcuna remora.

P.S. Di Croci ho provato ieri sera anche il Gutturnio 2010, “Frizzante Naturalmente“, sui 10 euro in enoteca. Barbera e Bonarda. Ben fatto, rispetta la tipologia del rosso piacentino più noto e sa accompagnare con gusto il pasto. Per nulla concentrato, bella beva, un po’ corto. Superiore al Gutturnio fermo, che mi ha convinto di meno. Paragonabile ad alcuni Lambrusco reggiani “dritti” e non grassi.
Sono ovviamente vini molto diversi tra loro, ma per avvicinarsi a Croci consiglio di più i bianchi.