Oggi a Perugia, Eurochocolate (ore 18)

Oggi presenterò Il Vino degli altri ad Perugia, all’interno di Eurochocolate.
Il luogo esatto è la Rocca Paolina di Perugia, alle ore 18 esatte.
La Rocca Paolina è una fortezza ipogea che si trova “sotto” il centro storico di Perugia, raggiungibile direttamente dalla centralissima Piazza Italia oppure con le scale mobili dal parcheggio di Piazza Partigiani, la soluzione più comoda per chi arriva in auto a Perugia.
Vi aggiungo anche che, a causa della collaborazione con la Rai per X Factor, la presentazione a Tolmezzo prevista per sabato prossimo è stata spostata.
Ho chiesto agli organizzatori di farla questo venerdì, oppure a dicembre quando X Factor sarà concluso.
Mi faranno sapere e vi comunicherò quanto prima la nuova data.
Vi aspetto.

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16 Responses to “Oggi a Perugia, Eurochocolate (ore 18)”

  1. Pippo ha detto:

    X Factor ?!?
    Mi casca un mito.
    No comment.
    ciao.

  2. Andrea Scanzi ha detto:

    Credo che sopravviverò con agio, Pippo.

  3. Luca Miraglia ha detto:

    Andrea, a questo punto, oltre ai vini outtake, dovremo metterci alla ricerca dei vini con l’x-factor, ti sembra?

  4. Maria ha detto:

    Non capisco niente di vini e affini. Non mi piace neppure particolarmente il vino. Oggi, però, ho assistito, alla Rocca Paolina a Perugia, alla presentazione che hai fatto del tuo libro e ascoltandoti sono rimasta affascinata dal mondo che hai raccontato, da tutto quello che si può nascondere dentro una bottiglia di vino, rosso o bianco che sia. Ora non mi rimane che leggerlo, prima però volevo approffittarne per farti i complimenti, per come hai descritto una realtà, quella enologica, che non si ferma al semplice acquisto di una bottiglia da bere magari in compagnia o da portare ad una cena perchè fa “figo”, ma che nasconde tante piccole sfaccettature a tratti sorprendenti. Probabilmente d’ora in poi non guarderò più una bottiglia di vino con gli occhi svogliati di chi deve acquistarla giusto per dire l’ho comprata, ma con gli occhi curiosi di un bambino che vuole capire e scoprire cosa si nasconde dietro tutto quello che ha davanti. Grazie per questa lezione di vino e di vita, visto che molte tue considerazioni sono sicura mi accompagneranno nell’intraprendere una strada, quella del giornalismo, che fino ad ora ho sempre sognato, ma che forse mai veramente ho cercato di conquistare, dando la colpa un po’ troppo spesso al destino.

  5. Stella ha detto:

    in macchina, questa notte, la frequenza di una radio ha trasmesso un intervista a Scanzi Andrea( personaggio a me sconosciuto fino ad ora). leggo quotidiani la mattina a colazione, ho letto un solo libro in vita mia, ho una cultura generale di basso livello. La Sua voce, la Sua storia, il Suo modo di raccontare la Vita mi hanno incuriosito fino ad arrivare in questo qui, dovo posso scriverle che Lei è un Uomo. Compliementi per tutto quello che non so di lei ma che inizierò a conoscere. Mi ha regalato uno stimolo a crescere e migliolare la mia Curiosità di altissimo livello verso tutto ciò che è la Vita. Buona giornata.

  6. Andrea Scanzi ha detto:

    E’ per mail come le vostre, Maria e Stella, che faccio questo lavoro. Grazie.

  7. Giovanni Corazzol ha detto:

    Tutto giusto, ma pian con le maiuscole

  8. Giovanni Corazzol ha detto:

    Comunque mi scusi Stella, torquemada ogni tanto si impossessa di me e non tace.

  9. Giovanni Corazzol ha detto:

    Salve Andrea, perdoni l’insistenza, evidentemente non è un richiamo ma una personale esigenza: le ho scritto una mail una decina di giorni fa relativamente ad una presentazione da fare a Feltre. dovendo organizzare un pò di cose e non essendo questa la mia occupazione principale le chiederei cortesemente una risposta (le ho risparmiato nell’ordine “feedback” e “ritorno” – nel mio mestiere pane quotidiano – non se ne approfitti). nulla di vergato col sangue, solo qualche coordinata che permetta eventualmente di assumere i necessari impegni. nel caso non ci fossero le condizioni (lo sconclusionato e decadente testo della mia mail riferiva di condizioni ambientali non favorevolissime) nulla di grave, ci vediamo sul 2.
    grazie.

  10. Lorenzo (...ma forza Vale) ha detto:

    Però qualcosina su x-factor devi dircela caro Andrea,
    facci morire d’invidia, dicci che ti riempiono d’oro per una spruzzatina di arguzia e competenza, dicci che hai ormai intasato gli ordini della casa del parmigiano, dicci che hai già saccheggiato il mercato dei vigneron indipendenti dello champagne e che hai già investito parte del capitale per prenotare i prodotti delle prossime vendemmie di giacosa, cappellano, rinaldi ecc…
    Scherzi a parte, ti chiedo cortesemente una spiegazione su un tema diverso:
    perchè non ho più trovato sulla Stampa i tuoi imperdibili resoconti sulle vicende della motoGP?mi sono perso qualche passaggio io o è finita di colpo questa tua collaborazione?
    Mi dispiacerebbe, perchè sarebbe bello che la tua penna restasse in parte legata anche al mondo dello sport, qualunque sport beninteso.
    ciao lorenzo

  11. Andrea Scanzi ha detto:

    @Lorenzo. Non è che ci sia molto da dire. Su X Factor: sono un giornalista anzitutto musicale, che scrive di musica da quando ha cominciato a fare questo lavoro (1997). Alla Stampa parlo soprattutto di musica. A X Factor si parla di musica. Mi diverto. Se non ci andassi, sarei un deficiente. E chi non ci va, non è che lo fa per scelta: lo fa perché è incapace di fare tivù e non ha nulla da dire.
    Sulle moto: ne scrivo esattamente come prima, né più né meno, solo che ho seguito i 3 gp extraeuropei dall’Italia e non in loco. Non è cambiato nulla e sarò a Valencia per i test Ducati di Valentino. Non ho pubblicato gli artioli nel blog della Stampa per mancanza di tempo, ma sono regolarmente usciti sul cartaceo.
    Ciao. 😉
    @Giovanni. Mi perdonerai se, oltre a bere vino e leggerti, nel frattempo provo a vivere e rispondere ad altri 8mila inviti 🙂 La tua mail era molto bella, l’idea ottima, si può fare. Ma solo a dicembre. Meglio infrasettimanale. Il 2 sono a Lodi. Magari quella settimana lì, il 3 o 4. Così unisco. Oppure quella dopo. Come organizzazione, è semplice: devono esserci i libri in vendita, deve essere fatta una bella pubblicità, il locale deve essere figo ma anche (cit) vitale e non cristallizzato, si può fare aperitivo con autore (sic) + cena o solo il primo o solo la seconda. Basta che si sappia un mese prima e ci si organizzi, noi (autore + casa editrice) e voi. Ovviamente servono pernotto, rimborso e affini. Lo scrivo pubblicamente perché, quando presento i miei libri, (ovviamente) non chiedo gettoni e le regole sono sempre quelle. No secrets (cit).

  12. Giovanni Corazzol ha detto:

    perdonato. ma tu ci appartieni, non hai quindi una vita tua. i tuoi fanz sopra ogni cosa. limitati a bere, leggerci e presentare “la qualunque” in tutti i luoghi, in tutti i laghi (cit).

  13. alberto ha detto:

    @Giovanni
    Ma tu cosa ci guadagni a far vendere libri a Scanzi ?
    Ascolta me; lascia perdere.

  14. Grazie della risposta Andrea,
    mannaggia all’abitudine di guardare spesso solo l’edizione on-line dei giornali, così ho perso i tuoi ultimi resoconti motociclistici. Mi fa piacere sapere che scrivi ancora di moto, so che hai iniziato dalla musica, io in realtà ti ho scoperto con il vino, ma so anche che lo sport fa parte da tempo del tuo bagaglio giornalistico e spero riuscirai a riservargli sempre uno spazio. Come lettori e appassionati abbiamo bisogno disperato di certe penne, e certe teste, in questo settore (gianni mura docet).

  15. Giovanni Corazzol ha detto:

    hai visto poi come mi tratta? a Feltre potrei fargli vendere fin 7 libri in una sera e in cambio mi becco sto sarcasmo toscolangarolo con pretese di emancipazione e note di autocompiacimento tronfio da tuttimivogliono. cose di pazzi. adesso per vendetta gli piazzo lì un interessante, virgolettato, con puntini di sospensione e pure un paio di punti esclamativi. non ci credi? tiè:

    “…interessante!!!…”.

  16. Andrea Scanzi ha detto:

    ahahahahahahahahah. 🙂 (cit).
    @Lorenzo: non ho alcuna voglia di smettere di scrivere di sport. Grazie ancora.

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