Crocizia

Schermata 2020-04-10 alle 12.28.26Ho sempre amato l’azienda parmense Crocizia. In particolare, c’è stato un periodo in cui adoravo bere la loro Besiosa. Una Malvasia di Candia aromatica in purezza.
Ho ritrovato Crocizia grazie a Glu Glu Wine. La Besiosa non c’era, così ho provato due rossi dell’azienda: lo S’cètt, Barbera e Croatina, e il Marc’Aurelio, Lambrusco Maestri in purezza. Vini pienamente riusciti. I rossi frizzanti naturali emiliani si possono – semplificando assai – dividere in due categorie. Quelli fortemente “animali” e un po’ selvatici, e quelli più garbati. Tra i primi, i miei preferiti sono senza dubbio Angol d’Amig, Graziano e Caleffi (che è Cremona, quindi Lombardia, ma la tipologia è quella). Tra i secondi, annovero per esempio Croci e Camillo Donati. Quest’ultimo, non distante anche geograficamente da Crocizia, è (al netto della innegabile personalità delle due aziende) il rimando più efficace per far capire lo stile di Crocizia a chi non si è ancora imbattuto nei loro vini.
E’ un’azienda rutilante e vulcanica, che produce molte etichette (anche il sidro di mele!). Una garanzia.

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One Response to “Crocizia”

  1. Lanegano ha detto:

    Abito sui colli parmensi a dieci chilometri da loro e li bevo spesso. Consiglio anche ‘Balos’, pinot nero rifermentato a bassa gradazione alcolica. Un vino ‘da merenda’ delizioso.

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