Cantine Lonardo – Grecomusc’ 2007

Mi sono imbattuto nel Grecomusc’ di Cantine Lonardo, Cantine dei Taurasi, sabato scorso alla Taverna Pane e Vino di Cortona. Con Perfect39. Al ristorante non arriva a 20, in cantina non arriva a 10. Grecomusc’ in purezza, ovvero un vitigno – letteralmente “Greco moscio” – che somiglia al Coda di Volpe più che al Greco (lo scrive Jacopo Cossater qui).
E’ uno dei migliori bianchi da me incontrati negli ultimi mesi.
L’azienda – naturale, anche se non appartiene a nessuna associazione – produce anche due Aglianico, mi dicono snelli e buoni. Non li ho mai provati. Colmerò la lacuna. E al tempo stesso farò di tutto per imbattermi sempre più spesso in questo vitigno rarissimo, che vinificano giusto Cantine Lonardo e poco più.
Denota una capacità evolutiva invidiabile: la nostra bottiglia era una 2007 in splendida forma.
Le parole chiave: zolfo, mandorle e caffè. Un mix stranissimo. Chiara nota sulfurea, con qualcosa che rimandava alla concezione dei bianchi di Valentini. Finale palesemente ammandorlato (gradevolissimo, sia chiaro). Nota tostata, evidente prova di un passaggio in legno (credo che la 2007 sia stata l’ultima annata con passaggio in barrique), che però qui non appesantiva – anzi – un vino personale, dinamico, scattante. Lievemente erbaceo. Di mineralità, e sapidità, pronunciate.
Ha un rapporto qualità/prezzo da antologia, bevibilità suprema, drittezza e carattere. Purtroppo si trova a fatica. Ma è un gioiello.

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6 Responses to “Cantine Lonardo – Grecomusc’ 2007”

  1. vocativo ha detto:

    Buongiorno Andrea, in realtà è molto distante anche dalla coda di volpe, in primis in virtù di un’acidità molto importante, ben superiore anche al greco (mentre la coda di volpe è notoriamente contraddistinta da basse acidità e scarse capacità di invecchiamento). Il professore Giancarlo Moschetti, che ha effettuato ricerche in merito, potrà dirne di più.

  2. Gustavo ha detto:

    ho letto che è l’ultima annata che ha fatto passaggio in barrique 😉

  3. Vincenzo Reda ha detto:

    Vino straordinario, hanno anche un Taurasi eccellente. Ho conosciuto Flavio Castaldo e sua moglie Antonella Lonardo (figlia di uno dei più importanti enologi e ricercatori campani). Flavio, archeologo, ha scritto un libro stupendo di cui ho ampiamente trattato e che ti consiglio: Archeologia dei vini campani. Ciau.

  4. Marina ha detto:

    ho avuto il piacere di provare ben 10 annate di questo bianco taurasino così esclusivo. Un viaggio enoico indimenticabile.

  5. Marco ha detto:

    Per la reperibilità mi pare che sia distribuito da Proposta Vini

  6. jacopo cossater ha detto:

    Grazie della citazione Andrea. Il Grecomusc’ è sempre un piacevole compagno della tavola. Forse il 2008 è più elegante, ma del 2007 che hai bevuto amo l’imprevedibilità e la profondità.
    A presto.

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