Gaber se fosse Gaber

Gaber se fosse Gaber

Due anni e mezzo di tour

più di 40 mila spettatori

emozioni incredibili.


E un Maestro da raccontare,
ogni volta.

135 VOLTE GRAZIE.

E’ stato bello.

Ma tanto.

Gaber se fosse Gaber

continuerà.
La tournée è finita, ma lui no

Ogni tanto, in base alle richieste,
lo riprenderemo.

Nel cassetto non lo chiuderemo mai.

2018

  • 22 settembre 2018 – Treviso, Teatro Sant’Anna 
  • 21 settembre 2018 – Torreglia (Padova)
  • 17 febbraio  2018 – Modena, Teatro Michelangelo
  • 16 febbraio 2018 – Castellaneta (Taranto)

2017

  • 21 settembre 2017 – Montegrotto Terme (Padova), La Fiera delle Parole
    La rivoluzione di Giorgio Gaber
    Sala Congressi Hotel Petrarca, ore 21 
  • 27 luglio 2017 – Brescia, Festa della Cgil
  • 12 maggio 2017 – Gardone Val Trompia, Festival Oblomov
    (versione ridotta: “Buttare lì qualcosa”)
  • 8 aprile 2017 – Bari, Teatro Palazzo

2016

  • 19 novembre 2016 – Fiorenzuola D’Arda (Piacenza) – Inaugurazione Stagione 2016/17
  • 15 marzo 2016 – Foggia, Teatro Giordano

2015

  • 18 dicembre 2015 – Ragusa, Teatro Quasimodo – Serata d’inaugurazione
  • 11 aprile 2015 – Pontedera (Pisa), Fondazione Piaggio

2014

  • 21 dicembre 2014 – Cervinara (Avellino), Auditorium Antonio Zullo
  • 7 dicembre 2014 – Silvano d’Orba (Alessandria), Teatro Comunale S.O.M.S.
  • 25 luglio 2014 – Carrara, Piazza Alberica (Festival Gaber e Lunatica Festival)
  • 19 luglio 2014 – Parma, Antico Monastero di San Giovanni (Festival della Parola)
  • 14 luglio 2014 – Capannori (Lucca), Artè (Festival Gaber)

2013

  • 19 dicembre 2013 – Mestre (Venezia), Teatro Corso
  • 18 dicembre 2013 – Trieste, Politeama Rossetti
  • 13 dicembre 2013 – Savona, Teatro Chiabrera
  • 4 dicembre 2013 – Isernia, Auditorium (per studenti)
  • 3 dicembre 2013 – Isernia, Auditorium
  • 29 novembre 2013 – Como, Teatro Sociale
  • 27 novembre 2013 – L’Aquila, Aula Magna del Dipartimento Scienze Umane dell’Università
  • 24 novembre 2013 – Vigevano (Pavia), Teatro Cagnoni
  • 23 novembre 2013 – Riccione (Rimini), Teatro Del Mare
  • 18 novembre 2013 – Roma, Teatro Vittoria
  • 16 novembre 2013 – Acqui Terme (Alessandria), Spazio Espositivo Movicentro
  • 9 novembre 2013 – Sarnonico (Trento), Teatro Livio Corvi
  • 8 novembre 2013 – Ala (Trento), Teatro Sartori
  • 1 novembre 2013 – Umbertide (Perugia), Teatro Bruni
  • 26 ottobre 2013 – Vezzano (Trento), Teatro Valle Dei Laghi
  • 25 ottobre 2013 – Pegognaga (Mantova), Teatro Tenda
  • 24 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini
  • 24 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini (per studenti)
  • 23 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini
  • 23 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini (per studenti)
  • 22 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini
  • 19 ottobre 2013 – Bassano Del Grappa (Vicenza), Teatro Jacopo Da Ponte
  • 12 ottobre 2013 – Fidenza (Parma), Teatro Magnani
  • 12 ottobre 2013 – Fidenza (Parma), Teatro Magnani (per studenti)
  • 4 ottobre 2013 – Pistoia, Teatro Bolognini
  • 28 settembre 2013 – San Benedetto Del Tronto (Ascoli Piceno), Teatro Concordia
  • 22 settembre 2013 – Reggello (Firenze), Cinema Teatro Excelsior
  • 20 settembre 2013 – Mandello del Lario (Lecco), Teatro Comunale Fabrizio De André
  • 25 agosto 2013 – Gressoney Saint Jean (AO), Piazza Umberto I
  • 24 agosto 2013 – Carpineti (Reggio Emilia), Parco Matilde
  • 3 agosto 2013 – Follonica (Grosseto), Teatro Le Ferriere
  • 2 agosto 2013 – Pienza (Siena), Piazza Pio II
  • 13 luglio 2013 – Seravezza (Lucca), Scuderie Granducali
  • 6 luglio 2013 – Bolzano, Parco delle Semirurali
  • 30 giugno 2013 – Lizzano in Belvedere (Bologna), Palazzetto dello Sport e della Cultura “Enzo Biagi”
  • 29 giugno 2013 – Padova, Giardini dell’Arena Romana
  • 27 giugno 2013 – Arezzo, Borsa Merci
  • 22 giugno 2013 – Palestrina (Roma), Antro Delle Sorti
  • 14 giugno 2013 – Buti (Pisa), Teatro Francesco Di Bartolo
  • 9 giugno 2013 – Teglio Veneto (Venezia), Tensostruttura del Centro Mario Cicuto
  • 7 giugno 2013 – Medicina (Bologna), Teatro Sala del Suffragio
  • 25 maggio 2013 – Montesilvano (Pescara), Istituto I.T.C. Alessandrini
  • 17 maggio 2013 – Vimercate (Monza Brianza), Centro Omnicomprensivo
  • 11 maggio 2013 – Fabriano (Ancona), Festival Poiesis
  • 9 maggio 2013 – Lumezzane (Brescia), Teatro Comunale Odeon
  • 2 maggio 2013 – Piano di Sorrento (Napoli), Teatro delle Rose
  • 27 aprile 2013 – Comunanza (Ascoli Piceno), Auditorium Adriano Luzi
  • 24 aprile 2013 – Cisano Bergamasco (Bergamo), Auditorium Ca’ de Volpi
  • 20 aprile 2013 – Mirandola (Modena), Auditorium Scuola Media Montanari
  • 12 aprile 2013 – Firenze, Teatro Puccini
  • 9 aprile 2013 – Legnano (Milano), Sala Ratti
  • 6 aprile 2013 – Garlasco (Pavia), Teatro Martinetti
  • 5 aprile 2013 – Udine, Teatro Palamostre
  • 27 marzo 2013 – Genova, Teatro Stabile al Duse
  • 26 marzo 2013 – Genova, Teatro Stabile al Duse
  • 16 marzo 2013 – Vignola (Modena), Teatro Ermanno Fabbri
  • 16 marzo 2013 – Vignola (Modena), Teatro Ermanno Fabbri (per studenti)
  • 13 marzo 2013 – Milano, Piccolo Teatro Studio
  • 28 febbraio 2013 – Rimini, Teatro Novelli
  • 27 febbraio 2013 – Fabbrico (Reggio Emilia), Teatro Comune Pedrazzoli
  • 22 febbraio 2013 – Brescia, Teatro Stabile
  • 21 febbraio 2013 – Bollengo (Torino), Salone Comunale
  • 15 febbraio 2013 – Castelfranco Emilia (Modena), Teatro Comunale Dada
  • 4 febbraio 2013 – Bellinzona (Canton Ticino – Svizzera), Teatro Sociale
  • 3 febbraio 2013 – Terranuova Bracciolini (Arezzo), Auditorium Le Fornaci
  • 1 febbraio 2013 – Zoppola (Pordenone), Auditorium Comunale
  • 25 gennaio 2013 – Reggio Emilia, Teatro Cavallerizza
  • 24 gennaio 2013 – Alba (Cuneo), Teatro Sociale
  • 20 gennaio 2013 – Torino, Circolo dei Lettori
  • 18 gennaio 2013 – San Giovanni in Persiceto (Bologna), Teatro Comunale
  • 18 gennaio 2013 – Cremona, I.T.I.S.
  • 17 gennaio 2013 – Cremona, Teatro Ponchielli
  • 16 gennaio 2013 – Nago-Torbole (Trento), Teatro Casa della Comunità
  • 13 gennaio 2013 – Novafeltria, Teatro Sociale
  • 11 gennaio 2013 – Colugna di Tavagnacco (Udine), Teatro Luigi Bon
  • 10 gennaio 2013 – San Daniele del Friuli (Udine), Auditorium della Fratta

2012

  • 28 dicembre 2012 – Camogli (Genova), Auditorium Cenobio dei Dogi
  • 16 dicembre 2012 – Cinisello Balsamo (Milano), Centro Culturale Sandro Pertini
  • 14 dicembre 2012 – Cagliari, Teatro Alkestis
  • 1 dicembre 2012 – Maniago (Pordenone), Teatro Verdi
  • 30 novembre 2012 – Latisana (Udine), Teatro Odeon
  • 21 novembre 2012 – Napoli, Teatro Trianon
  • 25 ottobre 2012 – Venezia, Teatro Goldoni
  • 20 ottobre 2012 – Varese, Sala Montanari (Premio Chiara)
  • 19 ottobre 2012 – Varedo (Monza Brianza), Teatro Ideal
  • 17 ottobre 2012, Forlì – Teatro Fabbri (AlmaFest, Evento di benvenuto dedicato alle matricole)
  • 21 settembre 2012 – Savigliano (Cuneo)
  • 9 settembre 2012 – Mantova, Teatro Ariston
  • 7 settembre 2012 – Marina di Pietrasanta (Lucca), Festa de Il Fatto Quotidiano La Versiliana 2012
  • 31 agosto 2012 – Imperia (Porto Maurizio), Piazza Serra
  • 28 agosto 2012 – Drò (Trento), VeDrò (Pillola di Gaber se fosse Gaber)
  • 14 luglio 2012 – Civita Castellana (Viterbo), Civita Festival
  • 11 luglio 2012 – Milano Bollate, Festival Villa Arconati
  • 2 luglio 2012 – Viterbo, Caffeina Festival
  • 23 giugno 2012 – Castelvetro di Modena, Villa Chiarli
  • 21 giugno 2012 – Perugia, Cinema Zenith
  • 10 giugno 2012 – Cuneo, Parco della Gioventù
  • 27 aprile 2012 – Casalgrande (Reggio Emilia), Teatro Fabrizio De André
  • 25 aprile 2012 – Arcore, Teatro Nuovo
  • 21 aprile 2012 – Cison di Valmarano (Treviso), Teatro della Loggia
  • 8  marzo 2012 – Monte San Savino (Arezzo), Teatro Verdi
  • 6 marzo 2012 – Roma, The Place
  • 1 marzo 2012 – San Marino, Teatro Titano
  • 26 febbraio 2012 – Gorizia, Kulturni Dom
  • 24 febbraioio 2012 – Spilimbergo (Pordenone), Teatro Miotto
  • 18 febbraio 2012 – Iseo, Auditorium Antonietti
  • 31 gennaio 2012 – Breganze (Vicenza), Cinema Verdi
  • (22 gennaio 2012 – La7, Ma anche no, Lectio breve)
  • 21 gennaio 2012 – Colleretto Giacosa, Teatro Giacosa
2011
  • 22 dicembre 2011 – Palermo, Teatro Dante
  • 17 dicembre 2011 – Montepulciano (Siena), Mattatoio 5
  • 30 novembre 2011 – Arezzo, Sugar Reef
  • 24 novembre 2011 – Rivoli (Torino), Maison Musique
  • 22 novembre 2011 – Gallarate (Varese), Teatro delle Arti
  • 19 novembre 2011 – Novara, Conservatorio G. Cantelli
  • 18 novembre 2011 – Scarperia (Firenze), Teatro Garibaldi
  • 15 ottobre 2011 – Seregno (Monza e Brianza), Teatro San Rocco
  • 13 ottobre 2011 – Concorezzo (Monza e Brianza), Teatro San Luigi
  • 2 settembre 2011 – Anghiari (Arezzo), Festival dell’Autobiografia
  • 20 luglio 2011 – Prato, Rassegna Prato Estate 2011
  • 2 giugno 2011 – Urbino, Festa della Felicità 2011
  • 25 febbraio 2011 – Voghera (Pavia), Cinema Teatro Arlecchino

 

Per informazioni e contatti:
Fondazione Giorgio Gaber
Piazza Aspromonte, 26
20131 – Milano

02-29516310
335-5783203
Dalbon@giorgiogaber.it
simone@giorgiogaber.it

368 Comments

  1. STREPITOSO con Gaber. Non era facile in pochi minuti descrivere la sua grandezza. Bravissimo, Andre.

  2. Mi piace… da sempre Gaber sia quello degli anni 60 ma soprattutto quello reso invisibile dal consumismo mediatico ma grande umano personaggio sempre attualissimo anche nei giorni nostri. Complimenti Andrea 🙂

  3. sentire la tua sentita interpr mi ha fatto venire la pelle d’oca.conntinuero’a seguirti su tt (fantastico)

  4. ho appena ascoltato il tuo monologo su la sette.Sono rimasta ferma sul divano….emozioni intense e curiosita’ da approfondire sul grande Gaber.Grazie questo forse è il senso educativo della televisione…la voglia di volare…

  5. Mi è piaciuto tantissimo il suo “Gaber”..ogni tanto la TV è qualcosa di godibile ..che arricchisce l’anima e non solo spazzatura.

  6. buon giorno ti ho seguito oggi sulla 7 complimenti per il monologo, e molto lodevole il tuo modo di esprimerti complimenti !

  7. Salve signor Scanzi, è prevista una data di “Gaber se fosse Gaber” nel cuneese o nel torinese? Saluti e complimenti per tutto

  8. Beh, chapeau Andrea! Sorprendente per piglio, chiarezza e coinvolgimento. Curioso del tuo spettacolo intero..

  9. mi Sa che deve essere proprio bello il tuo spettacolo #se Gaber fosse Gaber verrai nei teatri del centro Italia ?

  10. Sentir parlare del #TC di #Gaber e #Luporini con competenza e passione è sempre una cosa che apre il cuore e la mente. Grazie.

  11. Perchè non vieni a Cagliari? Daniela il 1 Dicembra ha scritto che due ore di macchina sono valse la pena…per noi sull’isola è molto più complicato..
    La buona cultura non dovrebbe avere confini…

  12. Sono tua amica su facebook e non avevo dubbi. Ormai per me Scanzi è il Verbo. 🙂 Mi piacerebbe proprio avere un amico come te

  13. fare due ore di macchina di mercoledì, ciondolare prima in tv e poi alla radio, ma, ne è valsa la pena

  14. A proposito di ieri sera: preciso, intenso ed… Invettivo. Stile decisamente appropriato. Bravo Andrea e grazie per averci regalatoun excursus culturale così gradevole.

  15. “sei stato argomento di discussione per un bel pò ieri sera, questo è già tanto. chi smuove roba ottiene un grande risultato. Fai tornare e arrivare Gaber con grande forza, rispetto e irriverenza. Dai così tanti spunti di riflessione… Mio marito lo ha vissuto poco Gaber, rimase molto colpito venendo con me ad un incontro per giornalisti, per un musicista (mi marito lo è),era come una specie di lezione al conservatorio.Io, Luca Caneschi, le altre persone che erano con noi lo hanno vissuto tanto il signor G.Non avevamo pregiudizi su di te. Io ti leggo, e poi, la fondazione gaber faceva da garante. Hai raccontato bene, una specie di tesi di laurea, rispettoso, appassionato…hai messo le nostre teste e le mie lacrime a dura prova. Mi sono anche sciolta, la Leoncini ha frignato…cazzarola, mica facile farmi piangere così. senti, ma posso farti una critica?….ora mi cancelli, lo so. Ho bazzicato tanta dizione, l’ho insegnata e mai digertita.mai.tu sei aretino e saresti giustificato ma il “guasi”……mi ha intenerito. 🙂 Complimenti.
    daniela

  16. sei stato un grande ,mio marito ha detto che sei mitico fammi sapere la prossima tappa vicino ad arezzo!!!!!!

  17. Dopo averti visto ad Anghiari stò comprando tutta la collezione di Gaber in uscita con il sole 24h. Ne ho già 6 e li ascolto di continuo. Con diversi anni di ritardo ma stò arrivando

  18. ciao scusami se ieri sera ero un pelino..Pietrificato!! è stata una grande gioia conoscerti
    credo che siamo usciti tutti dalla Maison un po’ più ricchi, grazie

  19. Caro Andrea, ti voglio solo svelare il perché (spero di non esserti sembrato ridicolo) ieri sera ero quasi commosso. Mentre ero in auto per arrivare a Rivoli non conoscendo nulla dello spettacolo, mi sono posto una domanda. Come avrei iniziato io uno spettacolo su Gaber se mai ne avessi scritto uno? La risposta mi è arrivata in mente subito: con il dialogo del signor G. Poi mi sono anche domandato: e come lo concluderei? Qual è la frase che più di ogni altra mi è rimasta dentro di tutta la vita poetica Giorgio? Anche qui non ho avuto dubbi: . Ora potrai capire che quando ho seguito la tua lectio-canzone mi sono sentito di colpo spaesato, non ho potuto fare a meno di pensare che di Gaber, fluttui nell’aria come una sorta di spirito laico e accomuni tutti quelli che l’hanno amato.
    E poi c’è ancora un piccolo dettaglio, più personale: la tua personale esperienza creativa di questo periodo così ricca e nei cui contenuti, come sai, mi riconosco pienamente, è un po’ il paradigma di quanto avrei voluto fare io da sempre se non fossi rimasto arenato dove sai. Per questo mi sono sentito molto vicino a te e spero che Giorgio da dove cavolo si trova mi dia le idee e le forza per continuare questa sorta di che ho avviato giusto nell’ anno…dei miei 50 anni.
    Scusa per la prolissità e spero di rivederti presto

  20. E’ stato veramente bello ieri sera, detto da uno che Gaber non l’ha mai approfondito (e me ne pento). Quando c’è stato Il Dilemma… veramente toccante. Questa sì è Cultura, con la maiuscola… e mi ci voleva proprio. E come teatrante te la cavi proprio bene

  21. Sono andato ieri sera a Rivoli, splendido spettacolo, emozionante, coinvolgente. Bravo Andrea, davvero.

  22. Grazie Andrea. Ieri sera alla maison musique sei stato grande. Giorgio Gaber è stato grande ed è tornato in vita anche grazie a te.

  23. Caro Andrea,
    ci tenevo a farti ancora i miei complimenti per sabato sera a Novara.
    Sinceramente ( non per sfiducia) non mi aspettavo uno spettacolo di una portata tale.
    Credo che chiunque lo veda non può che rimanerne affascinato e questo vale sia per i gaberiani di antico pelo, sia per chi non lo conosce affatto.
    Vero, stai presentando un mostro da palcoscenico e un personaggio di una caratura inarrivabile, ma riesci a mettere lo spettatore in contatto con quelle emozioni che probabilmente tu hai vissuto durante i suoi spettacoli.
    Se a ciò si unisce la stima e l’affetto che ti legano a lui, ecco che viene fuori, non una lezione, ma un’empatia particolare che è la stessa che fa sì che tu avverta la sua presenza.
    Permettimi di dirti che se Gaber fa capolino in sala è grazie all’empatia che tu hai creato con il pubblico.
    Con questo ti saluto e ti ringrazio e ti assicuro che dopo averti visto sabato sono ancora più incentivato ad organizzare una replica dalle nostre parti.
    Un abbraccio grande.

  24. Io non mi sento italiana -ma per fortuna o purtroppo lo sono- e ringrazio persone come Gaber, De Andrè, Battiato, per rimanere nel mondo della musica, che hanno dato voce a sentimenti e personaggi dolci e terribili, che hanno scarnificato l’umanità, mostrandone l’essenza talvolta elevata ma più spesso bestiale, con cruda sincerità. Stasera mi hai fatto provare una forte tenerezza nei confronti di un uomo che ha visto ideali spezzarsi, che ha vissuto nel dualismo di una società che non soccombe ma non sa neppure opporsi, che ‘la rivoluzione non la fa oggi, forse domani, sicuramente dopodomani’. Solo che sono 40 anni che aspettiamo il domani e non riusciamo a trasformarlo in presente. Grazie per le emozioni forti che, pugno nello stomaco, mi hanno lasciata senza fiato.
    Avrei voluto salutarti e farmi autografare il tuo libro. Lo prenderò domani da Marco.
    E’ stato un bel momento, seppur doloroso, quello che ho vissuto questa sera.

  25. Ciao Andrea, ero al teatro Garibaldi a Scarperia per ‘Gaber se fosse Gaber’.
    Sei stato bravissimo, sei riuscito a mostrare l’umanità e la complessità di Giorgio, una persona che manca alla società italiana, così come de André. Gli ultimi 10 minuti dello spettacolo mi hanno messo KO e alla fine sono scappata via perchè non riuscivo a trattenere le lacrime. Sono spesso incazzata come Gaber di ‘Io se fossi Dio’, mi sento spesso come il gabbiano di ‘Qualcuno era comunista’ a cui una società iniqua tarpa le ali. Non sono pessimista, mi definirei una combattente, ma di fronte a una società così ingiusta a volte sento di soccombere, anche se c’è ancora l’intenzione del volo.

  26. ciao ero a scarperia a vederti, sono un alunno del liceo machiavelli capponi. ho trovato il tuo spettacolo molto interessante: leggero ma con analisi accurate, profonde e ben argomentate. dal 23 al 26 a scuola nostra si terrà un forum organizzato dagli studenti: una sorta di campagna di informazione/sensibilizzazione; sarebbe interessante se tu potessi ripetere lo spettacolo. se non sarà per il forum magari può essere per un’assemblea, alla fine anche se Gaber non è propriamente apolitico, e quindi probabilmente non adeguato ad una scuola, fornisce ad un ragazzo della nostra età infiniti spunti di riflessione e come hai detto questa sera genera “dubbi” in ognuno di noi. ti ringrazio anticipatamente e ancora tanti complimenti per lo spettacolo davvero molto appassionante.
    .

  27. Sono venuta a Scarperia…E senza indugio alcuno. Complimenti per come hai raccontato questa grande persona che il nostro paese ci ha regalato. Garbo,discrezione e rispetto…E tanta, tanta emozione…Soprattutto quando alla fine un po tutti realmente lo abbiamo sentito seduto in mezzo a noi. Anche tu ti sei emozionato. Perchè Lui questo era.

  28. In vita aveva meno estimatori il grande Giorgio,ricordo quando lo bollavano di populismo,quelli con la r moscia.Andrea Scanzi ,sagace e acuminato com’e’,sa sempre cogliere nel segno giusto.

  29. mi permetto di ribadire quanto scritto da Andrea e accodarmi al commento di Giuseppe Catozzella . Lezione-spettacolo sublime. Il grande Giorgio Gaber raccontato, in maniera del tutto originale, con stima, affetto e sincera partecipazione da un novizio del teatro che sembra calcare le scene da una vita. Pubblico inizialmente diffidente, verissimo, ma che alla fine ha manifestato il proprio entusiasmo con un energico e prolungato applauso. Bravissimo, Andrea. Chapeau.

  30. Sabato sera a Seregno lo spettacolo ‘Gaber se fosse Gaber’ di Andrea Scanzi: finalmente, di nuovo, l’esercizio della ragione. Intelligenza viva, salutare. E alla fine, come per miracolo, il Signor G. è apparso tra il pubblico, salvifico e distruttore.

  31. per ringraziarti della bellissima serata ho pensato di scriverti il miglior commento sentito fuori dal Teatro sabato sera :
    ” Io non conscevo bene il teatro canzone di Gaber – diceva una ragazza nata all fine degli anni degli anni 80 – e pensavo di venir ad ascoltare una rassegna di
    canzoni di Giorgio e invece con grande sorpresa ho assistito a una lezione sul pensiero di Gaber….è stato bellissimo !!!”
    Penso che questo era l’obiettivo dello spettacolo, far conoscere alle ”nuove” leve il pensiero di Giorgio…….obbiettivo perfettamente centrato !!!

  32. Ieri sera io c’ero a vederti a Seregno. Sei stato un grande! Grazie
    Ti seguo dal blog di Micromega e non ho voluto perdermi questo spettacolo proprio qui a fianco a casa.
    Seregno è capitale di quella piccola borghesia che Gaber non sopportava poi molto e per questo l’impatto è stato freddo, perchè in realtà molti di loro non sapevano nemmeno che cosa ci avesse donato Gaber nella sua vita e non gliene frega un accidente di quelli che vanno “contro”. Morta la DC, hanno proseguito con FI.
    Un po’ benpensanti e un po’ clericali che sotto sotto ammirano Silvio perchè a settant’anni se le tromba ancora.
    Ti stimo e ti ringrazio per quello che ci doni.
    Con affetto e riconoscenza

  33. Le sfide le vinci sempre, perché sei convincente e talentuoso.
    Sono con te e la tua soddisfazione.

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