Canto del cigno

Canto del cigno è il primo e unico libro italiano su Marco Van Basten.
L’autore ne ripercorre interamente la carriera. Partendo da tre strane teorie: Van Basten sapeva precipitare; Van Basten era un ottimo cercatore di cavalli; Van Basten non esisteva. Ne nasce molto più di una semplice biografia. Un canto, piuttosto. Le gesta di Van Basten recuperano tutta la loro
bellezza. Dal gol a Dasaev alla quadripletta al Göteborg, dal colpo di testa al Real Madrid alla prestazione contro l’Olimpia Asunción. Emerge l’assoluta eleganza di un giocatore impossibilitato ad avere eredi. C’è anche un’appendice statistica, che elenca tutti i gol (partita per partita, nel caso delle sei stagioni al Milan) e i premi (tra cui tre Palloni d’Oro) vinti dal calciatore.
Nel libro trova poi spazio il dolore. Le sconfitte, i rari errori. L’ultima partita, a neanche 29 anni.
L’autore fa sì che Van Basten non sia mai solo. Nel corso delle pagine si alternano uomini di epoche e ruoli diversi, quasi a comporre un romanzo polifonico (o una partitura concertistica), in un rimando caleidoscopico di suggestioni letterarie, pittoriche, storiche. Musicali. Ecco allora sfilare, accanto a calciatori e allenatori, Van Gogh, Mondrian, Cruyff. Salinger, Marías, Vázquez Montalbán. Jarrett, Vonnegut, Dimitrijevic. Springsteen, Edberg, Amleto.
E Carmelo Bene, vero controcanto del libro, che amò Van Basten al punto da definirlo «il più grande calciatore di tutti i tempi». E che, parlando del suo addio, scrisse: «Il lutto per il suo ritiro anticipato mai si estinguerà». Parole che l’autore fa interamente sue.

Dalla prefazione di Gianni Mura
«Direi che questo libro somiglia a un tentativo di radiografare la bellezza. C’è chi entra in sintonia con l’universo osservando una foglia controluce. C’è chi ama il calcio per le sue apparizioni, chi resta legato al bagliore di un momento. Andrea Scanzi è fra questi».

15 Comments

  1. Gentilissimo sig. Scansione, ho letto tutti i suoi libri e da appassionata ma sopratutto da milanista innamorata dell’immenso Van Basten, vorrei tanto poter leggere anche questo, che però non so dove trovare. Grazie

  2. Caro Andrea,
    Volevo chiedere se fosse mai possibile acquistare il canto del Cigno e fare in modo che fosse spedito in USA dove risiedo
    Mille grazie in anticipo
    Massimiliano Terreri

  3. Buon giorno Sig. Scanzi,
    con la presente Le chiedo cortesemente come e dove trovare il suo libro: “Canto Del Cigno”.
    In attesa di una sua cortese risposta, la ringrazio e le porgo distinti saluti.

    Marco Antonelli ( LARRY)

  4. Salve,
    siccome mio padre è un appassionato di Van Basten, e il libro non si trova in nessuna libreria vorrei fargli una sorpresa trovando il famoso libro che ha cercato in lungo e in largo. Vorrei sapere dove poter trovare una copia del libro per regalargliela.
    Grazie mille in anticipo.
    Giulia

  5. Buongiorno, sono arrivato in ritardo, lo so, ma dove posso trovare il libro “Canto del Cigno”? Grazie.

  6. Quando ho letto l’anno scorso questo libro meraviglioso, non l’ho collegato immediatamente a te. Forse perché non ti facevo così sfegatatamente intenditore di calcio.

    Finalmente un libro che riesce a parlare di calcio, o meglio di un dio del calcio, in maniera non convenzionale.

    Certo, leggere di Van Basten e di quella squadra irripetibile, e poi vedere giocare con la stessa maglia Muntari e Constant, mi fa venire la pelle d’oca, ma tant’è…

  7. Ciao Andrea,
    non riesco a trovare “il Canto del Cigno” in libreria.
    Mi puoi dare un consiglio su dove trovarlo?
    Grazie mille

    Giuliano Pace

  8. In attesa di novità sul fronte editoriale ho riletto il tuo “Canto del cigno”. Seconda lettura coinvolgente come la prima. Come una volée di Edberg. Hats off:-)

  9. Libro magnifico.
    Hai dipinto Van Basten come un dio terreno zen. Un libro, il tuo, che non è una biografia, no (lo dici pure), ma un monumento fatto di suggestioni e poesia dedicato a/ispirato da un principe dell’assenza.
    Mi sento fortunato, quando penso a Van Basten, al tuo libro e al tempo pregno di rumore vuoto in cui entrambi sono nati.
    Lo rileggerò, credo.

    Un caro saluto

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