Lo strano caso di John J. Frigna

Schermata 2014-04-14 a 12.20.14Ho letto con molta attenzione i vostri commenti relativi alla puntata di due sere fa a Otto e mezzo. Potrei fermarmi allo share molto alto e al fatto che il mio nome sia finito tra i trending topics di Twitter. Il mio ego ne è rimasto appagato. Voglio però andare oltre. Di solito, quando vado in tivù, a fronte di un 80% del web che reagisce positivamente c’è un 20% che mi accusa di tutto. E’ una parte di Rete che mi attaccherebbe anche se dicessi che l’acqua è bagnata, e ci sta. Venerdì sera c’è però stata una negatività attorno al 30%. Ed è esattamente a quel surplus di 10% che voglio anzitutto rivolgermi adesso. Sarà la prima e ultima volta che tornerò sull’argomento. E perdonate la lunghezza del post (ma tanto ci siete abituati).
Mi spiace se ho deluso qualcuno tra voi, ma quella criticità “aggiuntiva” era tanto prevista quanto inevitabile: faceva parte del gioco. Nel momento in cui accetti di partecipare a una puntata fortemente bipolarizzata, sai bene che anche le reazioni risulteranno senza mezze misure: o “l’hai asfaltato, sei un grande” (la maggioranza) o “sei un servo di Grillo, brutta merda” (una minoranza più cospicua del solito).
Avevo previsto tutto: la trama della puntata e le frignate dell’interlocutore, che avrebbe poi gridato alla congiura (“Al Fatto hanno tagliato ad arte le clip”: lo dice sempre) e al martirio dopo la prevedibile Waterloo. Lo ha fatto tre giorni dopo anche a Piazzapulita, provocando peraltro una erosione invidiabile di share. Avevo previsto anche le battute originalissime “Se lo conosci lo Scanzi” e “vi giuro che non gli ho guzzato la fidanzata” (fossi in lui non toccherei quell’argomento: ma se vuole lo tocchiamo), i retweet dei complimenti (il marker più evidente per tradire insicurezza: ci sono passato anch’io) e il (breve) “best of” dei tweet che gli davano ragione, da pubblicare in calce a un lungo articolo frignone per convincersi di avere vinto la “sfida” (accadeva anche in A Beautiful Mind di crearsi mondi immaginari, ma almeno John Nash era un Premio Nobel). Ha pure scritto che “l’ho resuscitato“: salvate il bonsai John J. Frigna.
Ridirei e rifarei tutto, pause comprese. Il fu Joe Passerina sognava di essere Ringo Starr e si è ritrovato neanche Pete Best. In bocca al lupo: sopravvivere non sarà facile, nemmeno quando lo rivedrete verosimilmente candidato nel Pd come groupie renzino.
Rispondo alle vostre critiche.

 

Schermata 2014-04-14 a 12.20.411) “Maleducato”, “saccente”, “arrogante”, “presuntuoso”, “antipatico”. Tutto vero. Non ricordatemi le mie qualità: le conosco a memoria. Ditemi se e dove ho asserito il falso, non ditemi che sono saccente e antipatico. Non mi interessa e lo so da solo. Sempre stato, anche a scuola. Ero così arrogante che, quando mi interrogavano, mandavo via il professore e mi interrogavo da solo. Giusto per avere il brivido di ricevere una domanda intelligente.
2) “Hai vinto troppo facile“. Vero, ma anche Van Basten non segnava solo a Dasaev in finale degli Europei. A volte gli toccava fare quadripletta anche a un Goteborg qualsiasi.
3) Sembravi Sgarbi”. E’ un’offesa? Sgarbi è una delle persone più intelligenti d’Italia e più scaltre nell’usare il mezzo televisivo. Poi non lo condivido quasi mai, ma l’offesa sarebbe casomai se vi avessi ricordato Menichini o la Picierno. Ogni tanto la funzione Sgarbi mode on va usata (E comunque non ho quasi mai visto Sgarbi così calmo).
4) “Sei sceso sul personale“. No: ho semplicemente ricordato il pedigree di John J. Frigna. Ha promesso di dimettersi, ma non lo ha fatto. Andava in tivù a dire che Grillo era Dio, per esempio da Santoro, quando pensava l’opposto (vedi il fuorionda da Formigli). Diceva che il M5S doveva andare oltre i talkshow, però poi si faceva invitare nelle tivù rionali coi soldi pubblici. Garantiva che partiti tipo Italia dei Valori erano accrocchi di residuati bellici e dunque mai ne avrebbe fatto parte, poi però si è candidato con Rivoluzione Civile (con risultati che profumano di leggenda). Si atteggia a Solzenicyn, ma è stato cacciato dal M5S per il limite – sempre esistito – dei 2 mandati e forse anche per motivi “privati” che per decenza non rivelo. Per ora. Potrei andare avanti, per esempio ricordando quando telefonò inviperito a Peter Gomez perché un blob della bravissima Gisella Ruccia sul Fatto.it ne evidenziava le incongruenze ciclopiche. Potrei ricordare quelle centomila cose che so di lui e della sua rete di giornalisti (e giornaliste) compiacenti. Ma non lo faccio. Per ora.

pinocchio5) “Lui parlava di contenuti e tu no“. Che puntata avete visto, ragazzi? Vi è sfuggita l’afasia tenerissima quando abbiamo parlato di 416ter (e 416bis) e John J. Frigna ha farfugliato un “ehhh effettivamente ha ragione” dopo una pausa che in confronto Celentano è Eminem? (nel video del Fatto la pausa è stata tagliata: per non infierire). Vi è sfuggito che ha detto il falso su Gratteri e perfino su Ingroia, teoricamente il suo leader politico, che secondo John J. Frigna erano entusiasti del patto al ribasso sul voto di scambio? L’avete sentito sulle Province, sulla riforma del Senato? Cosa c’è di politico nel dire “davanti a me i 5 Stelle scappano come conigli”, altra frase peraltro che rivela come John J. si sia creato un mondo parallelo in cui lui è Mazinga e Di Maio una cureggina? Se io ho davanti un incoerente seriale e rosicone, non è che “scendo sul personale” ricordandogli le incongruenze. Mi limito a ristabilire la verità. Altrimenti è “scendere sul personale” anche quando ricordi alla Santanché quello che diceva su Berlusconi.

6) Eri troppo arrabbiato“. Macché. Casomai ero troppo rosso, intendo proprio cromaticamente. Non so perché, saranno stati i filtri (neanche ero truccato) o il sole di Alassio. Boh. Quando mi sono rivisto, il mio narcisismo mi ha tolto il saluto. Giustamente. E’ però anche vero che, accanto al grigio topo, il rosso si nota di più (oops). Non ero arrabbiato: ero solo – lo confesso – mediamente schifato e disgustato dall’interlocutore. Meglio Brunetta e Cicchitto: più coerenti, più stimolanti, più intelligenti. Non ero arrabbiato: ero volutamente sadico. Premesso che i toni della (bella) puntata sono stati duri ma civili, e questo anche per merito di John J. Frigna, non chiedetemi di essere educato e garbato tout court. Non lo sono. L’educazione si merita. E non tutti la meritano. La divertita ferocia dialettica, in certi casi, è l’unico esperanto possibile. Un esperanto antipatico, ma funzionale, efficace e liberatorio. In quella famosa puntata di Piazzapulita del settembre 2012 c’ero anch’io. Fui l’ultimo a parlare prima del fuorionda. Mi chiesero cosa pensassi di John J. Frigna. Risposi che “non mi convinceva, mi è sempre sembrato un arrivista“. John J. Frigna è il classico politico di professione, tutt’altro che stupido, ambizioso 199e furbino. Nel Pd di Renzi starà benissimo. E’ sempre stata mia convinzione che abbia usato il Movimento 5 Stelle come trampolino di lancio, fin dall’inizio. Negli anni Ottanta sarebbe stato socialista craxiano. John J. Frigna è un Intini 2.0, però più pallosetto. Non ci voleva uno scienziato per capirlo. Me lo ricordo, John J. Frigna, quando partecipava ai simposi di MicroMega o ad Agorà su RaiTre, con quella sua aria da Marchese del Grillo mignon: un invito vivente a non votare mai 5 Stelle, roba che in confronto Maruzzella Fucksia è Nilde Jotti. Purtroppo per lui ha lanciato la volata troppo presto, come un ciclista ambizioso senza talento, e adesso al suo posto ci sono i Di Battista. E John J. Frigna comprensibilmente rosica, perché sente che gli hanno “rubato” il posto. Che dire? Stacce (cit).

In questi anni, a parte una puntata di febbraio 2013 a Piazzapulita, non ho mai accettato di partecipare a talkshow con la sua presenza. L’ho fatto venerdì una volta per tutte, da un altro studio e a debita distanza. Conservo ancora i suoi messaggi in cui mi esortava a prendere una birra insieme, così poteva raccontarmi “come stanno davvero le cose“. Ci ho pensato un po’, ma non ho mai accettato. Riterrei più auspicabile una cena con Dell’Utri a Beirut. Lo scorso 18 ottobre, dopo la scomunica di Grillo e Casaleggio nei miei confronti, John J. Frigna mi scriveva: “Io ti avevo avvisato nei camerini, ricordi?” Sì, purtroppo ricordavo: alludeva alla puntata di Piazzapulita del 13 febbraio 2013. Prima della diretta venne a piangiucchiare davanti a me, cercando di intenerirmi nella speranza di evitare lo scontro in studio. Mi tenne lì quindici minuti, lagnandosi di Grillo Hitler e Casaleggio Goebbels, non mancando di sottolineare come per colpa del fuorionda avesse sofferto molto. Lo ricordo come uno dei momenti meno appassionanti della mia vita. Il suo sms del 18 ottobre, a suo modo affettuoso, proseguiva sostenendo che Grillo e Casaleggio mi “disprezzavano ritenendoti di sinistra” ma che io avevo “cavalcato l’onda del successo, divertendoti soprattutto nel massacrare quei poveretti finiti nel tritacarne del duo”. Poi presagiva il futuro: “Ti hanno usato finché gli sei servito. E presto capirai anche la bassezza di molti parlamentari che haimé (sic) conosco da anni“. Il messaggio si concludeva con un saluto di stima: lo ringraziai e ringrazio, ma non potevo né posso ricambiare. Gli rispondo oggi come feci quel 18 ottobre 2013: non ho stima di lui, faccio il giornalista e non il politico, e del parere di Grillo e Casaleggio mi interessa poco. Anzi quella scomunica mi faceva pure gioco, perché ribadiva quanto fosse disonesto ritenermi al loro soldo.
E’ sempre sua la bugia secondo cui Grillo si inalberò per il mio libro “Ve lo do io Beppe Grillo” del 2008. Lo cito testualmente: “Grillo mi mise in guardia “attento perché Scanzi è un’opportunista, ha scritto un libro scopiazzando il mio blog senza dirmi nulla e voleva farci il grano. Belin gli ho risparmiato una causa che l’avrei rovinato e ci siamo accordati sulle percentuali. Oggi vuole campare come esperto mio e del M5s, capisci!”. Falso anche questo. Totalmente falso. Per favameglio dire: è probabile che Grillo abbia detto a John J. Frigna di non aver gradito il libro, di cui comunque fu da me preventivamente avvertito, ma non me l’ha mai detto. Di sicuro Mondadori non mi ha mai comunicato accordi con Grillo “sulle percentuali” (dubito che lo abbia fatto senza avvertire l’autore) e quando rividi Grillo, nel 2009 a Torino e nel 2011 ad Arezzo, non mi pareva esattamente arrabbiato con me.
Vorrei poi sapere due cose, anzi tre. 1) Se Grillo e Casaleggio mi odiano perché sono di sinistra (?) e perché ho scritto un libro non autorizzato (??), come faccio a essere il loro servo? 2) Se Grillo e Casaleggio mi odiavano per i motivi suddetti, e John J. Frigna allude al periodo 2008-2011, com’è che proprio nel settembre 2011 entrambi mi chiesero di scrivere un libro a sei mani per la Casaleggio Associati, una sorta di “Bar Sport” del web, proposta che io rifiutai? 3) Dove ha imparato John J. Frigna a usare i congiuntivi (“espellino”, venerdì sera a Otto e mezzo) e più in generale la grammatica (“un’opportunista”, maschile con l’apostrofo)? Più che lo Scilipoti dei 5 Stelle, è forse più corretto definirlo il Razzi grillino.
Concludendo: ho per lui la stessa stima che ha Travaglio per Filippo Facci e Pietro Grasso, e cito volutamente due persone nei confronti delle quali Marco nutre una disistima tale da non nominarle neanche (il primo) e da non frequentare neanche per disgrazia (entrambi). Quella puntata non poteva andare che così, e non ce ne saranno altre. Molti di voi mi diranno che infierire sui pesci piccolissimi è una perdita di tempo. Forse avete ragione, e vi ringrazio della premura, ma – credetemi – Muhammad Ali si divertì non poco a demolire Ernie Terrell. Ben sapendo che non tutti gli avversari potessero chiamarsi Foreman o Frazier. Era il 1967, prima della squalifica per il “no” al Vietnam. Terrell, nelle settimane antecedenti al match, si era ostinato a chiamare Ali “Cassius Clay”, il suo “nome da schiavo”. Ali non gradì e sul ring ne fece scempio. Gli dissero: “Sei stato troppo cattivo”. E Ali: “No, è lui che è troppo stronzo”.

P.S. E’ davvero curioso come la narrazione dei detrattori segua logiche oltremodo bizzarre. Nella puntata di venerdì ho esortato Renzi a trovare punti di contatto con M5S; ho detto che stimo Pizzarotti (tutt’altro che nelle grazie di Grillo); ho ribadito che la mia tazza di tè è anzitutto quella dei Rodotà & Zagrebelsky; ho ricordato che spesso mi sono trovato in sintonia con i dissidenti (quelli veri, non quelli finti e frignoni); ho ribadito che Casaleggio non mi convince. Per essere un “servo di Grillo”, che non ho sentito né visto per quasi tre anni (mi cascasse addosso Crosetto se dico il falso) e che ho rivisto giusto lunedì scorso dopo il suo spettacolo a Milano per un saluto nei camerini, ho un ben strano modo di muovermi. Se poi essere “servi di Grillo” significa non avere rispetto per i bugiardi seriali arrivisti; se significa stimare i Morra e le Sarti; se significa amare la Costituzione; se significa pensare che Renzi non è Gesù di Rignano; se significa trovarsi d’accordo 8 volte su 10 con le battaglie dei M5S (che spesso sono anche quelle dei Landini e Rodotà), e trovarsi d’accordo non perché si è pagati ma è così che la si pensa: be’, se essere “servi” equivale a questo, allora sì. Lo sono. Come milioni di italiani.

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Se il gioco è quello un po’ infantile del dover per forza mostrare chi ce l’ha più lungo, mi adeguo.

tt@ Grande Andrea, ha smascherato il vero Favia, oramai prima racconta balle sul M5S e poi cerca di costruirci intorno un tentativo di renderle “credibili” povero Pavia trombato dalla politica dovrà tornare a lavorare…… se riesce a trovare lavoro.
@ Ci sono Giornalisti e Servi ,voi che criticate Andrea Scanzi per quello che dice e per come lo dici,siete abituati a vedere servi in mano ai partiti,a molti me compreso questi giornalisti SERVI,fanno venire il vomito,a me è a tanti altri,piace l’informazione LIBERA,tanto di cappello ad avere un Giornalista che dice la VERITÀ come Andrea,se a voi non piace cambiate canale!
@ E’ vergognoso che questo emerito ignorante venga in TV per raccontare solo balle e avere acredine e non raccontare nulla di intelligente , menomale che è fuori dal M5S… Grande Andrea Scanzi..a Favia Lo ha annientato e reso ridicolo ancora più di quello che è..
@ Sei stato grande !!! bravo Andrea pacato, corretto e ironico al punto giusto sempre interessante ascoltarti…
@ Splendido come hai sotterrato Favia..lui c’ha messo del suo ma contro Scanzi c’è poco da fare.o dici le cose come stanno o lui ti distrugge verbalmente.grande Andrea
@ Favia asfaltato….faceva quasi tenerezza
@  Grande Andrea, quel sig. nessuno parassita andava asfaltato così e come dice un mio amico, piacione come te, anche le tue critiche sono ben accette xchè costruttive e nn prevenute!!!!!
@ pian piano devo ammettere che la sto decisamente rivalutando ed apprezzando.buon lavoro!
@ Fenomemo di SCANZI. Speriamo che questo Favia la capisca una volta per tutte. Da come Scanzi gli ha spiegato le cose dovrebbe essere così; dovrebbe smetterla di piangere sul latte versato. Il suo destino è ormai segnato, non potrà mai diventare un leader e se fosse rimasto nei ☆☆☆☆☆ non avrebbe mai potuto raggiungere il livello di Morra e degli altri che Scanzi ha nominato. È inutile che continui a dimenarsi; non ha la stoffa e basta.
@ Ti mancava la bandana di Chuck Norris e poi eri a posto Andrea. A tanti non sei piaciuto perché ormai sembri un attivista #M5S, non che sia un male visto l’attuale andazzo… ma voglio rispettare la tua onestà e dirti che mi sei sol parso incazzato il giusto, specie con un fraudolento come Favia.

scanzi2@ Scanzi può non piacere
per come parla e veste
ma conta n’dà a vedere
se dice cose “oneste”
Purtroppo ce se ferma
spesso alla superficie
Si guarda come afferma
e non che cosa dice
Se pensi a qualche scandalo
chi te sovviene? Grillo
che sarà pure “ un Vandalo”
ma è stato er primo a dillo.
Er mesto Favia farà pure tenerezza
spesso fò r’tifo anch’io per chi le prende
ma li fatti di Andrea so’ na certezza
se visti con gli occhi senza bende
Se stai a parlà de fatti
ce vedi le perzone
Se stai a parlà de niente
ce vedi Capezzone.
@ Finalmente un GRAN GIONALISTA.
@ io potrei anche sbagliarmi ma favia è un personaggio a dir poco non credibile e intellettualmente poco onesto…Scanzi è famoso per la sua estrema sincerita’,non lo stima e non gliele manda a dire…comunque forse si é scaldato un po’ troppo d’accordo ma cara Lorena si informi quando dice che Grillo è un opportunista e che aveva la possibilita’ecc. ec..era il pd che non voleva cambiare il paese con lui! suvvia sveglia! Altra considerazione: criticate tanto il Movimento che danni non ne ha fatti (dato che non volete ammettere o non siete al corrente di cio’ che ha fatto) e non criticate chi ha fatto danni per anni?
@ bravo,,,,stasera anche se non aprivi bocca sarebbe cambiato poco,,,,favia si sarebbe sputtanato ugualmente con le sue mani
@ Bravo Andrea… le stesse cose che avrei detto anch’io a Favia. Complimenti. Per chi dice che non ha risposto sui meriti ma attaccato personalmente : o non avete visto la puntata oppure vi conviene dire così… Spiegate sul voto di scambio, sui due mandati, ecc. Ecc.. E come disse di Battista:l’ipocrisia è il cancro del paese
@ Mai visto un martirio laico simile. Ho provato compassione per lui (ma anche no)
@ Io ti ho visto e Ti dico che secondo me sei stato STREPITOSO annullando quell’ipocrita che viene chiamato solo per parlare male di GRILLO
ottomezzo@ Grandissimo Andrea Scanzi hai demolito quel ragazzino inutile.
@Incontro impari Favia è in malafede e si vede e Andrea affonda come nel burro.
@ -la vedo in difficoltà Favia- cit grande Andrea.
@ grande andrea, hai asfaltato quel pezzente di favia
@ Hai lievemente asfaltato favia
@ Grazie di aver ripristinato almeno un briciolo di veritá. Sembra incredibile l’accanimento e aver l’onere di difendere nei suoi limiti e pregi il M5S non è certo semplice di fronte al feroce rantolìo della sporca politica morente. Grazie.
@ Favia l’hai ridotto uno straccio poverino!!
@ Potevi inveire di più ed essere + Cattivo
@ Scanzi un grande Giornalista,ma L’altro chi è?
@Scusate come si può dare contro a Scanzi !!! ha solo portato argomenti che fin’anche il furbo di Favia le dava ragione..ma quale violenza era solo un dibattito dove il sig.Favia,per altro argomentato malamente ed aleatoriamente scivolava sullo specchio…sicura ed ineccepibile la preparazione di Scanzi semmai Favia non doveva accettare il confronto con una persona così preparata…ma poi ditemi a una persona ingrata così come Favia..che altro non fa …gratuitamente sputtanare il m5stelle ad ogni occasione politica …cosa dovevano offrirgli, per caso un lucano !!!!!!
@Credevo che Favia, nonostante la sua malafede, fosse una persona intelligente. Evidentemente mi sbagliavo, questo non si rende neanche conto quanto sia patetico ogni volta a sparlare, a denigrare il M5S………Mi fa tanta tanta pena, poerino………Da che pulpito poi…….
@ Il fatto che Favia, che non è NESSUNO, un anonimo consigliere senza talento , capacità o argomenti venga invitato al solo fine di spargere menzogne e veleno su M5S dimostra quanto sia marcia l’informazione..grazie a Dio esistono gli Scanzi…grandioso, preparatissimo, mordace, controllato, altra categoria!
@ Io trovo che Scanzi abbia trattato il fallito favia molto meglio di ciò che avrebbe meritato. Il saccente è stato favia che dopo essere stato giustamente espulso vorrebbe fare il saputello nei confronti dei suoi colleghi come Di Maio, Di battista, Lezzi, Ruocco e, mi fermo qui anche se la lista sarebbe davvero ancora lunga. Ed infine ha alluso al fatto che gli uomini di punta, e non intendo certo Grillo e Casaleggio, hanno paura di incontrarlo pubblicamente. Favia, stai tranquillo, dopo la tua decadenza da consigliere regionale, trovati un altro lavoro perché di politici come te ce ne abbiamo già moltissimi.
@Vulgar display of power. L’ho riguardato tre volte per non perdermi un secondo di questo devastazione… Favia annichilito !
@Senti uno che usa il suo cervello e non scrive mai frasi copia e incolla: LO HAI DISTRUTTO! Non ho MAI visto qualcuno cancellare così spietatamente un ospite in un talk show, mai! E Favia se lo merita…uno che davvero ha fatto di tutto per allungarsi la vita politica e che spero sparisca alle prossime elezioni.

(Potrei andare avanti per altri due giorni, citando almeno altri 1000 commenti tratti da Facebook e Twitter, ma mi fermo qui).

41 Comments

  1. Accidenti, Scanzi, come diavolo fa lei a sapere di Joe Passerina? Solo chi lo ha conosciuto a Bologna prima della carriera se lo ricorda in questa versione. Quando faceva un casino dietro l’altro. Falso come giuda, ieri come oggi.
    Le dò una chicca gratis (una, ma ne potrei citarne mille, e non tutte edificanti):
    lei si chiede chi gli ha insegnato congiuntivi; nessuno, dato che ha la terza media. Nel curriculum vitae dice di aver “frequentato liberamente l’università di Bologna”, ma le superiori non le ha mai finite. Controllare per credere. Saluti, mi scriva se vuol fare due risate. A.

  2. Che tristezza che mi dà FaviaFrigna. Certo c’è di peggio ma vederlo e/o sentirlo lascia davvero un cattivo gusto…

  3. Io continuo però a domandarmi, e mi piacerebbe domandartelo, perché tu puoi sostenere allo stesso tempo di essere libero e indipendente anche se sostieni spesso le tesi del m5s e dare agli altri la patente di servi del potere e della casta se sostengono tesi a te avverse.
    Ti faccio un esempio: possibile che chi non è d’accordo con Rodotà e Zagrebelsky sulla riforma del senato allora appartiene alla p2 e alla mafia? Certi ragionamenti non sono degni di una persona intelligente.

  4. E’ la prima volta che entro in questo sito, dopo 3 ore che
    navigo inutilmente per internet. Grazie perchè finalmente ho
    trovato spunti decisamente belli, e
    mi riprometto di tornare spesso da queste parti.
    Un saluto ed un in bocca al lupo…

  5. Caro Andrea,
    So che sei un giornalista libero, imparziale, che non ti leghi a nessun partito eppure, nell’intervista che hai fatto a Otto e Mezzo, dai toni che hai usato, dalla tua rabbia (che neghi, ma che se ci fosse stata sarebbe bellissima e sana), dalla onestà delle tue parole mi è sembrato di percepire che un pochino ci tieni al M5S. Credo che del Movimento si possano dire tante cose: il M5S è imperfetto, fa tante cazzate, forse dovrebbe essere organizzato diversamente, è troppo verticistico o troppo poco, chissà. Però il M5S è anche fatto di tanta brava gente. Il M5S rappresenta per molti una grande speranza. Grillo fa dei post e dei discorsi discutibili ma Grillo è un grande uomo. Casaleggio è un uomo dubbio, potente? Però senza la rete il M5S non va da nessuna parte. Il M5S espelle i dissidenti perchè vuole essere un movimento rivoluzionario che non scende a patti con nessuno, ma vuole sostituire questa classe politica e cambiare il sistema; espelle perchè per vincere occorre essere compatti, perchè non è la Democrazia Cristiana ecc. E’ giusto così? Per ora è meglio? Non lo so. Tra l’altro non sono un’attivista, sono solo una sognatrice.
    Io sogno, semmai arriverà, la fase due del M5S, quello in cui non ci sarà più nero, ma tante sfumature di grigio. Quella in cui tutti avranno piena libertà di opinione e di critica e nessuno verrà cacciato. Quella in cui Grillo e Casaleggio daranno una mano, ma senza essere i leader perchè il M5S si reggerà da solo e magari potrà essere anche aiutato da altri intellettuali, ma che sia gente libera, tipo qualcuno come te o Marco Travaglio. Una nuova fase in cui il M5S sarà da esempio e i allora politici cercheranno di costruire onestamente un mondo migliore, e non ci saranno quelli che promettono 80 euro a degli uni per toglierli a degli altri, peggiorando le condizioni lavorative di tutti e infischiandosene di chi sta a spasso. E la politica non conoscerà più mafia e corruzione, ci sarà rispetto dell’ambiente e della salute dei cittadini, ci si occuperà realmente dei più deboli e si farà in modo che ci siano opportunità per tutti, senza bisogno di raccomandarsi ai potenti. Si potrà arrivare a un mondo senza divisioni sociali, dove ognuno farà quel che gli riesce di fare meglio, senza enormi divari di retribuzione tra un cittadino e l’altro. Adesso basta, devo fermarmi perchè questa è utopia. “Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno”. Tutto ciò non può accadere. Ma tu ci credi che ci sarà una fase due nel M5S? Perchè se esiste una persona valida come te che un po’ ci crede e magari il M5S lo segue e lo accompagna in quella direzione, forse, anche se non ci si arriva proprio, chissà, magari un po’ ci si può avvicinare.
    Comunque grazie per quello che dici e che fai.

  6. Ho una fortissima curiosita’ sui seguenti 3 passaggi dell’articoli Scanzi:

    1)Avevo previsto anche le battute originalissime “Se lo conosci lo Scanzi” e “vi giuro che non gli ho guzzato la fidanzata” (fossi in lui non toccherei quell’argomento: ma se vuole lo tocchiamo)

    2)Si atteggia a Solzenicyn, ma è stato cacciato dal M5S per il limite – sempre esistito – dei 2 mandati e forse anche per motivi “privati” che per decenza non rivelo

    3)Potrei ricordare quelle centomila cose che so di lui e della sua rete di giornalisti (e giornaliste) compiacenti. Ma non lo faccio. Per ora.

    Andrea tocca, rivela e ricorda

    Non ci puoi lasciare cosi’ su… 🙂

  7. Caro Andrea io abito all’estero e ti diro’ che guardo solo i programmi dove ci sei tu!!!!! sei un grande !!! continua cosi!!!!

  8. Non vorrei lucidare ulteriormente col mio commento la ben nota coda di pavone che ti contraddistingue :D. ma…Dio mio, Scanzi! Sei veramente il mio piccolo grande idolo personale. Non lo dico per piaggerìa, lo penso davvero. Complimenti per la puntualità, la scaltrezza e l’ottima e chiara proprietà di linguaggio con cui argomenti ogni tuo intervento, sìa esso televisivo o cartaceo. Davvero Bravo ad evitare di scadere nella facile provocazione di un favìa frignantino perdipiù poco frizzante; evidentemente gli hai tolto in fretta tutte le bollicine dell’arroganza para intellettuale di cui pare pregiarsi. Forse avete in comune un narcisismo inconsapevole, solo che Favia probabilmente ancora non lo sa! Complimenti e continua così Andrea :-). Mi ha fatto molto sorridere questo tuo articolo. Ciaooo, una tua giovane lettrice!

  9. Quello che proprio non riesco a capire sia perché venga dato spazio a Favia sui Blog del “Fatto” versione online. Capisco la pluralità di opinioni che si vuole rappresentare con quei blog, ma i post di Favia sono fra i più deliranti e confusi (il che li rende noiosissimi, fra l’altro) che appaiano fra quei blog. Totalmente affosanti per l’immagine della testata, a parte la pura logica web del numero di accessi (immagino anche pochini, nel suo caso). Non scrive post di opinione perché per quanto mi sforzi di leggerli con obiettività, non riesco a capire neanche cosa diavolo stia dicendo. E’ veramente un signor nessuno, uno che ha senso di esistere e parlare in un contesto pubblico solo come “anti M5S” di viscida ambiguità, chiamato alla bisogna per demolire a casaccio. Chi è davvero Favia, a parte un gettone di presenza TV qua e là? Nessuno.

  10. Caro Andrea, a prescindere da qualsiasi tua considerazione, devi sempre tenere in mente il fatto che se parli bene del MoVimento perchè credi nella bontà delle sue azioni, e non perchè sia al soldo di qualcuno, tanto meno Grillo (figuriamoci se pagherebbe di tasca sua un giornalista, mancu li cani!!!), esiste una buona probabilità che ti si scateni contro il restante 75% degli elettori che il MoVimento non lo voterebbero a priori. 25% vs 75%, è questa la proporzione, per ora. E ciò nonostante in rete dominino gli elettori del MoVimento.
    Più passa il tempo e più cominciano ad avere una paura fottuta: destra, sinistra, centro, nord, sud, ovest, est.
    Quel leggero incremento legato alle critiche nei tuoi confronti è assolutamente normale, non preoccuparti.
    Spero che ciò non ti porti un giorno a criticare il MoVimento senza giusta causa, così, solo per dar loro il contentino.
    Tu sei un giornalista eccellente, e molti di loro schiumano rabbia perchè vedono che sempre più, persone della tua stazza culturale, stanno in linea con la politica adottata dal MoVimento 5 Stelle, Grillo o non Grillo, Casaleggio o non Casaleggio.
    Stima immensa.

  11. Andrea, tu sei un Grande a prescindere. Ti appartiene l’onestà intellettuale che condivido. Come ho già scritto in qualche post, ormai leggo solo il Fatto Quotidiano anche quando trovo articoli che criticano il mio orientamento politico. Le critiche possono essere anche costruttive, per migliorare e migliorarsi o per creare spunti di riflessione. Le menzogne che ho letto su altri quotidiani m’hanno stufato e le lascio a chi vuole crederci e lusingarsi in esse. Le menzogne, da qualsiasi parte tu le guardi, purtroppo, restano sempre menzogne.

  12. Riconosco a Favia il coraggio. E’ andato incontro al massacro e se lo è preso tutto in faccia, ma almeno ci ha provato. Ora però esca di scena.

  13. Caro Scanzi, purtroppo al M5S per essere veramente forza di cambiamento, mancano gli strumenti conoscitivi per capire e far fronte alla patologia di massa e come agisce quando si organizza in partito o istituzione laica e religiosa o movimento. Se non si conoscono le Origini del Carattere Sociopolitico Corazzato e la Peste Emozionale, ogni tentativo di cambiamento è destinato al fallimento come purtroppo la storia insegna. La conoscenza di questa patologia di massa la si può trovare attraverso l’Orgonomia fondata da Wilhelm Reich.

    W.Reich aveva anticipato il decadimento sociale odierno in Etere, Dio e Diavolo: “L’incapacità del biosistema corazzato di gestire una forte carica di bioenergia, l’imminente liberazione di grandi quantità di energia accumulata durante tutta la vita e la natura assai differente del funzionamento biologico profondo se paragonato alla vita superficiale di tutti i giorni che conduce l’individuo corazzato, rappresenta un pericolo. Quindi la corazza ha una funzione molto importante da portare avanti, per quanto patologica possa essere. Dà infatti protezione contro una situazione, che anche se è naturale per l’uomo non corazzato (per esempio la libertà), non porta ad altro che a disorientamento in chi è cronicamente corazzato. Quella che chiamiamo “ebbrezza di libertà“ è dovuta a questa incapacità dell’organismo corazzato di funzionare naturalmente. Questa “ebbrezza di libertà” la vediamo nei bambini e negli adulti trasferiti troppo in fretta in ambienti che funzionano secondo i principi dell’auto-regolazione. Se oggi o domani dovesse essere abolita improvvisamente l’organizzazione statale autoritaria, così che le masse potessero fare ciò che vogliono, il risultato non sarebbe la libertà ma il caos. Anni di puro disorientamento dovranno trascorrere prima che la razza umana possa imparare a vivere secondo i principi dell’auto-regolazione naturale.” (Reich 1949b, p. 107, corsivo dell’autore)

    Caos (illegalità) e disorientamento è proprio ciò che stiamo sperimentando in quest’era anti-autoritaria.

  14. A 5 giorni sei ancora li’ che ne parli? Ti ha proprio colpito questa accesa discussione con il Goteborg, vero Marco Van Basten? E comunque non ti fa onore bannare da facebook gente che ti dileggia senza pero’ offenderti…a meno che darti del “somaro” sia una grande offesa…

  15. Ti ricordo che ci sono tanti tipi di intelligenza, anche qui bisogna scegliere, quando è possibile, quale sviluppare, e a proposito di Sgarbi, che anche io reputo una persona intelligente, però ti invito a riflettere………………

  16. Caspita come l’hai “fatta lunga”, non finiva mai…l’articolo.
    Si vede proprio che ti sta sulle balle !!!

  17. Da 40enne disoccupato mi rincuora vedere qualche eccellenza in mezzo ad un oceano di mediocrità, dopo Renzi ho temuto che la mia generazione fosse in generale il prodotto di un alterazione genetica di massa dei primi anni 70.
    Grazie anche a te non mi sento solo in mezzo ad un coro di superficialità, poca sostanza e tanta apparenza. Non sono un tuo zerbino ci mancherebbe (se lo fossi nella vita, non sarei oggi disoccupato, ne ho la certezza) ma il tuo modo di ragionare è sinfonia per le mie orecchie e ti reputo il mio grande specchio.
    Scanzi sei esattamente quello che un giornalista dovrebbe essere in questo paese.

  18. ma poi chi è quel simil-cinese di cui farneticavi in trasmissione? il commesso al negozio vicino casa tua? lol
    a parte tutto non vedo il motivo per andare fieri di essere uno che alza lo share o che viene idolatrato su twitter (ammesso che sia vero, ma non ne dubito). o meglio, certamente per la tua carriera e per il tuo conto in banca è una cosa positiva, ma non so quanto questo sia sintomo di grandi argomenti trattati, o quanto sia decisivo per la concezione che hanno di te quelli che vivono fuori dal mainstream, sempre che a te interessi qualcosa di questo. visto il tuo atteggiamento, mi sembri uno che strizza particolarmente l’occhio verso il pubblico che apprezza tutto ciò che sia “commerciale”. e la battuta sui beatles mi sembra che confermi in pieno questa sensazione. del resto chiunque abbia studiato la storia della musica veramente, sa che i beatles artisticamente valgono meno di 0 e che hanno fatto successo grazie alla pubblicità. mentre all’estremo opposto ci sono tutt’altro tipo di artisti come ad esempio i velvet underground, che per il loro primo lavoro (uno dei più importanti di tutta la storia del rock, in senso assoluto per influenze date), vendettero inizialmente solo qualche centinaia di copie (più avanti, fortunatamente, vennero riscoperti) e che venivano boicottati per via del loro spirito eversivo ma soprattutto INDIPENDENTE. ecco, se vogliamo tu potresti essere accomunato ai beatles. fai share, la gente pensa che tu sia un genio, ma in realtà se andiamo a scavare un minimo in profondità, non hai niente da dire. e infatti non lo dici.

  19. Sottoscriverei la payperview per vedervi scornare ancora.
    Bravo Andrea, hai vinto. Ma giu’ il cappello a Favia, il ragazzo è alle prime ma si fara’ e poi saranno cazzi.
    Ti prego, regalami un altro duello televisivo…se mi dici che questo è l’ultimo con Favia ti tolgo l’amicizia su facebook, gne gne gne

  20. Carissimo Andrea,
    Ora lascia che ti esprima la mia ammirazione.
    Giorni fa stavo pensando che ci sarebbe voluto solo uno Scanzi per mettere a tacere un Favia.
    La tua risposta alla mia pensata è arrivata con questo magistrale intervento.
    Io chi sono per dissentire?
    Non cambiare mai, Andrea.
    E avanti così, vamos.

  21. Andrea, tutto giustissimo (forse), ma tra le critiche registrate nei tuoi confronti hai dimenticato di citare questa, meno lusinghiera delle altre (visto che comunque reputi siano tutte a tuo favore): sei noioso, il tuo livore, la tua arroganza, la tua logorrea, la tua “bile” a 360°, anche l’uso delle metafore e l’abuso dei soprannomi sono diventati terribilmente noiosi. Come tutte le cose eccessive e ridondanti.

  22. Anche se a volte non sono d’accordo su alcune tue critiche al M5S, nutro una forte stima nei tuoi confronti, perchè parli sempre per fatti e mai per congetture.

    E a me chi parla coi fatti, coi dati, piace.

    Rimani così, cerca sempre e proponi sempre la verità.

    Grazie per il tuo lavoro.

  23. Bravo Andrea, quelle percentuali di gradimento sono sfalsate, mi ha suggerito di vedere la puntata un mio amico antigrillino a cui stai antipatico. Ti ha definito “in gamba” e ti ha dato ragione in tutti i tuoi interventi… ed è uno che ha una capoccia iper critica, nonché uomo di lettere… Se sei piaciuto ad un anarcoide antigrillino per la tua obiettività e per come hai trattato giustamente Favia, ovvero come merita di essere trattato, fatti una ragione sulla natura dei tuoi detrattori. A molti stai antipatico perché sei belloccio e molto in vista nei salotti televisivi. Ma sappiamo che un vero giornalista mena a destra mena a sinistra e all’occasione mena pure il Movimento, l’informazione non è partigiana, è neutrale, continua così.

  24. il 30% contrari? sara’ ma tutti quelli con cui ho parlato io (e non solo grillini)non ne ho trovato neanche uno che parlasse negativamente del tuo intervento a 8 e mezzo con la mezza tacca…..ma anche io sono d’accordo sul fatto che hai sprecato troppo del tuo prezioso tempo con/per parlare con/lui!e le critiche che fai a tutti , compresi noi grillini , che ben vengano se sono dette da una persona che non ha alcun interesse nel dirle! grazie andrea!

  25. Anche se non ti conosco personalmente Andrea,ho grande stima per te e per il tuo lavoro.Avere idee,posizioni diverse è una ricchezza per tutti accompagnata da onestà,serietà e coerenza non é da tutti. Vamos;)

  26. ti leggo ogni tanto, scanzi.
    qualche volta apprezzo quel che scrivi.
    però in questa penosa querelle con favia lui ha ragione, e tu hai torto.
    lui ha ragione perchè se fosse vero che favia è – come ti diverti a scrivere – un arrivista, allora sarebbe saltato sul carro del pd, o al limite di sel; invece si è unito a una lista che era un’incognita quando è nata e che è miseramente naufragata (chiusa da grillo sul versante della protesta “dura e pura”, dal duo pd-sel su quello del “voto utile”) dopo le elezioni; una lista che, peraltro, al senato hai ammesso di aver votato anche tu.
    favia sarebbe uscito di scena comunque, al termine della sua esperienza da consigliere regionale, perchè quello era il suo secondo mandato, ne aveva già fatto uno, interrotto prima della naturale scadenza, in comune (era l’epoca in cui i grilloni faticavano addirittura a entrarci, nei consigli comunali).
    favia si è reso da grillo apprezzamenti del tipo “questo era un disoccupato, lo abbiamo trovato e grazie a noi ha uno stipendio!”, mentre alla salsi, altro tuo bersaglio preferito, ha miseramente (perchè è solo un misero, e in più miliardario) vomitato addosso che era andata in tv perchè quello era il suo “punto g” (quale colpa aveva avuto? partecipare a una puntata di ballarò dando sfoggio di educazione e buon senso; roba che io, che schifo grillo e il 90% dei suoi parlamentari, avevo pensato che, nella grigia bologna targata merola, forse un’alternativa credibile c’era).
    te la prendi con le vittime, quelli che ricevono gli strali del capo, con la sua potenza mediatica ed economica, il suo blog (che censura i commenti negativi e fa pubblicità un po’ a tutto), i suoi comizi a pagamento, la sua volgarità, i suoi modi da imbonitor venuto su a forza di festival di san remo e spot della yomo.
    simpatizzi per caricature deprimenti, esaltate, vuote, come di maio e di battista, gente sulla cui pochezza chissà cosa potrebbero scrivere de andrè o gaber, che tu dici di amare tanto (ma ogni spicchio dell’arco costituzionale ha la sua moda, anzi, il suo “trend”); anche se forse non ne avrebbero voglia e risponderebbero con uno sbadiglio.
    insomma, comunica una certa tristezza questo livore rivolto sempre verso chi, tanto, non ha i mezzi per difendersi; e lascia stare la storia, anch’essa patetica, del “sì ma anche noi quando serve al m5s gli picchiamo sulle croste, eh!”; che sa tanto di gioco delle parti, lo fa ogni tanto anche belpietro, e gli riesce meglio che a te;

    p.s. per la ventesima volta alì contro ernie terrel! che noia? e tipico di chi ha una conoscenza superficiale, fossilizzarsi su una sola cosa sconosciuta ai più e ripeterla a nastro. del resto, questo passa il convento in casa grillo…

    p.p.s. non ho votato pd e renzi mi fa vomitare!

    • credo tu abbia bisogno di disintossicarti…….prova con il leggere l’unita’ , magari ti fara’ bene!

      • non leggo l’unità! proprio perchè di nobile, a quel giornale, ormai è rimasto solo il nome.
        come ho scritto, il mio non è il punto di vista di un elettore del pd perchè non sono (anzi, per essere onesti, non sono più, e mi dispiace molto) un elettore del pd.
        deluso profondissimamente da bersani, renzi ha raggiunto picchi che non avrei mai immaginato. come ho scritto sopra (e colgo l’occasione per consigliarti, genericamente, di leggere; magari, come dici tu, ti farà bene! ma prima bisogna imparare, eh!), renzi mi fa vomitare, anzi ancora peggio.
        alle europee voterò tsipras abbastanza convintamente, in seguito vedrò.
        semplicemente non capisco il perchè di questa verve polemica nei confronti di un personaggio di per sè anche trascurabile come favia; verve esplosa, in modo violento, proprio nei giorni e nei mesi nei quali favia cadeva in disgrazia con il capo.
        federico pizzarotti, sindaco di parma piuttosto stimato dai parmigiani (e te lo posso dire abitando non lontano da lì, e conoscendo gente di parma, gente che ha sempre votato pd e che ora giudica positivamente il pizza, è stato considerato come che guevara dai grilloni fino all’altro ieri, poi osa criticare i metodi che grillo isa per scegliere i suoi candidati – metodi che partoriscono gente come di maio e d’ambrosio e d’incà – e scatta l’anatema. e lo statista morra, che da genovese trapiantato in calabria sicuramente conoscerà a menadito la situazione del comune di parma, se ne esesce dicendo che, tutto sommato, a parma pizzarotti non lo vedono tanto di buon occhio (mentre Beppe, con la B maiuscola, sì, ça va sans dire).

        vedete ragazzi, siete uguali a renzoidi. semplificate. perchè vi piace, forse. e, forse, perchè altro non vi riesce proprio di fare…

        • Pizzarotti piuttosto stimato dai parmigiani? Sei male informato amico mio. In questi primi due anni di mandato, di quello che era nel suo programma ha fatto ben poco, se non nulla. Il signor PIzzarotti finora si è rivelato una grandissima delusione, e consiglio quelli del M5S di usare estrema cautela nel prenderlo ad esempio. Anche questo tra non molto lo vedremo nelle file del PD….sulle orme del suo amico J. Frigna.

          • vedi? confermi indirettamente, con le tue parole, quello che ho detto.
            io non sono di parma, e se lo fossi stato probabilmente a quel giro, dovendo scegliere fra bernazzoli e m5s, avrei saltato il mio turno.
            quello che posso dirti è che ho parlato con parenti che abitano a parma e che hanno sempre votato pd (l’ultimo turno,se vogliamo dir così, con “sofferenza”, visto che il canididato era l’invotabile bernazzoli), e che di pizzarotti, viste anche le disastrose condizioni in cui la città è stata lasciata dalla giunta di centrodestra, pensano che stia facendo tutto sommato quel che può, senza rubare e senza sprechi. il tutto mentre grillo un giorno è calato a parma dicendo “chi vuole l’inceneritore deve passare sul cadavere del sindaco” facendogli fare una pessima figura visto che i contratti purtroppo erano già stati firmati (ed erano d’accordo, a quanto ne so, sia pd che destra in questo).
            ora pizzarotti è entrato nel cono d’ombra, per avere mosso alcune critiche al capo tanto prudenti quanto fondate, e quindi è passato, alla velocità della luce, da punta di diamante della “buona amministrazione a 5 stelle” a reietto di cui i parmigiani non vedono l’ora di liberarsi!
            chiosa finale: “vedrete che questo lo rivedremo nel pd”! perchè se uno (vi) critica, e si permette di non dire sempre “sì capo” come fate voi (e come dall’altra parte fanno alla corte di renzi), per forza non può avere una testa pensante, ma lo fa per interesse personale (bell’interesse, mettersi contro uno come grillo).
            sarebbe da fare una scommessa: ma se poi la perdete, pagate voi (non il vostro guru, che lui tanto di soldi ne ha a sufficienza, e sarebbe troppo comodo…)!

      • L’Unità?!?!?!? Ah, si…il giornale che prende ancora finanziamenti e che è “un tantino” di parte? No, grazie….preferisco Topolino. E’ più serio e attendibile…

  27. Andrea ti ammiro e stimo tantissimo, ma non perdere troppo tempo a spiegare cose che chi è onesto intellettualmente capisce, chi disonesto o incapace di capire non capirà mai! De mauro tempo fa scriveva che il 50% degli italiani non capisce un testo scritto, poi ci sono i faziosi e i disonesti! quindi è un pò come cantarcela e suonarcela da soli purtroppo!

  28. Mah, a me sei piaciuto, ma Favia e´una pippa, la tu performance talk show dalla mia conterranea e´stato un allenamento.

    Devi iniziare a giocare con gente della tua categoria, come nel pugilato.

    E´sempre bello vedere uno stronzo in difficota´, pero´ti aspettiamo con avversari di altro livello.

    Saluti

  29. Ciao Andrea, consolati! A me piaci da non molto, diciamo da quando hai cominciato a scrivere di tuo… perciò per qualche stima che perdi, qualcuna ne guadagni . C’est la vie!

  30. Andrea, condivido tutto…ma sono perplessa sull'”educazione”.
    Non per vigliaccheria o pietà. Spesso il gelo è ancora più crudele, più efficace,
    più definitivo. Se era premeditata la capisco, allora è una scelta di metodo, e per ora non mi sei mai sembrato pusillanime.

  31. Caro Andrea, non ho letto fino in fondo perchè hai scritto troppo e dai troppa importanza alla nullità. Credo che l’offesa migliore, gli italiani se la stanno dando da se, perchè lanciano accuse ma mai entrano nello specifico, credo che le persone dovrebbero farsi un pò di autocritica per quello che non sanno argomentare. Ti parla uno che è stato bannato dal senatori PD su facebook, perchè argomentavo le loro scaltre idee, aiutato anche dai tuoi consigli che apprezzo anche quando critichi il M5S o Grillo. Chi è onesto intellettualmente dovrebbe accettare la critica e farne buon uso per migliorare. Grazie e continua così.

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