Rispetto

Durissimo scontro frontale tra Andrea Scanzi e Alessandra Mussolini durante il talk show di approfondimento “L’aria che tira”, su La7. Il giornalista del Fatto Quotidiano è intervenuto per commentare le ultime gesta di Silvio Berlusconi: “Nell’intervista che avete proposto non mi sembra molto sveglio” – esordisce Scanzi – “anche ieri abbiamo visto i momenti in cui appisola, poi si sveglia e si asciuga la bavetta. Una delle scene più brutte della storia del mondo”. Alessandra Mussolini sbotta e manifesta il suo contrariamento: “Il presidente Berlusconi è sempre sveglio”, replica. Scanzi continua il suo commento: “Berlusconi è un ignorante storicamente”. E menziona le frasi cult del Cavaliere su Romolo e Remolo e sui fratelli Cervi. Quando però viene citato il nome di Benito Mussolini, l’esponente del Pdl si infuria e interrompe Scanzi, chiedendogli a più riprese: “Scusi, ma lei chi è? Io non so chi è lei”. “Io purtroppo so chi è lei” – replica il giornalista – “e so anche chi è stato suo nonno“. La Mussolini risponde piccata: “Lei deve parlare con rispetto delle persone che sono qui”. “Di Benito Mussolini non ho alcun rispetto, cara signora”, controreplica Scanzi, scatenando la rabbia della donna che abbandona lo studio della trasmissione e si congeda urlandogli contro: “Testa di cazzo“ (Il Fatto Quotidiano, 29 gennaio 2013).

Qui il video.

29 Comments

  1. Complimenti Andrea per i suoi interventi e commenti nei dibattiti politici.
    Da quando ha avuto quello scontro con quella montata e sprucida persona della Mussolini, che dovrebbe nascondersi e vergognarsi anzichè apparire in tv e addirittura fare politica, cerco sempre di seguirla sia in tv che sul web.
    Ci vorrebbero persone come Lei in politica e spero che un giorno questo succeda perchè la politica italiana, fatta solo di affaristi e gente ipocrita e immorale, ha bisogno di una persona in gamba, intelligente e onesta come Lei.
    Ciro

  2. Mussolini, comunque la si pensi, ha avuto una sua grandezza storica: tragica quanto vogliamo, esecrabile quanto vogliamo, ma ha avuto un ruolo autentico nella storia di questo paese. La Mussolini invece è una zecca, un parassita che sta sulla ribalta grazie al suo cognome e in barba alle nefandezze che le fuoriescono dalla bocca

  3. Meravogliosa : “Di Benito Mussolini non ho alcun rispetto, cara signora”….. complimenti 🙂

  4. Grazie Andrea. Basta con ‘sto revisionismo furbetto che solletica l’ignoranza dei fascisti retroattivi (e spesso troppo confusi): il fascismo è il passato non il futuro. Leggere di più, revisionare di meno. Please.

  5. Grande Andrea, hai fatto infuriare quella….non voglio nemmeno pronunciare il nome… davvero complimenti!!! Sei un ottimo giornalista e leggo sempre i tuoi ottimi articoli sul “fatto quotidiano”

  6. Ciao Andrea,
    con un po’ di ritardo ti faccio i miei complimenti per lo scambio di battute con la “signora” Mussolini…..
    Cercherò di venire al tuo spettacolo il 27 marzo a Genova.
    Un bacio

  7. Caro Andrea, capisco che per alcuni – spero non per te, ed è per questo che ti scrivo – si tratti di sottigliezze insignificanti, ma secondo me bisogna distinguere il rispetto (a cui ogni persona ha diritto per il fatto di essere persona) dalla stima ecc. (che, invece, ciascuno deve guadagnarsi). Un saluto e buon lavoro.

    • La “signora ” in questione non sta’ in parlamento per le sue grandi capacita’ intellettive…
      ma per il fatto di aver saputo sfruttare il nome del nonno…
      ricevendo il voto di una minoranza di imbecilli…
      dopo aver sfruttato il nome della zia (sofia loren)per interpretare dei film penosi…
      al cui confronto “giovannona coscia lunga”diventa un “cult movie”…
      Scanzi ha il torto di essere stato troppo gentile…

  8. A proposito della vicenda con Alessandra Mussolini. Avere o non avere stima o rispetto per un qualsivoglia personaggio storico è condizione assolutamente personale e per se stessa degna di rispetto: non aggiunge né toglie alcunché al personaggio di riferimento. Diceva un noto scrittore che “la grandezza di un uomo è data dalla quantità di anime che può rappresentare e significare” (Alfredo Oriani). Quando si è e si rimane nella Storia, misurare questa “grandezza” è sostanzialmente inutile; è ammissibile solamente nei “bagliori” delle cronache opinative. Anche perché “ognuno di noi ha diritto di cambiare opinione almeno dieci volte al giorno” (Giovanni Papini)
    Tanto per dire, che sono più dalla sua parte che da quella di una “nipote”!
    Coriali saluti

  9. Sei stato straordinario,complimenti!
    Hai sinteticamente trattato come si deve un residuo di storia buia da cancellare.

  10. La Mussolini che si atteggia a Vergine violata…strano Paese il ns!!
    Povera Patria cantava Battiato nel ’91..aihmè attualissima!
    Bravo Andrea!!

    Eliana

  11. Bene ha fatto caro Scanzi a dire che non ha nessun rispetto di Benito Mussolini. Anche questo è il pensiero di tanti italiani.

  12. Onestà intellettuale e ‘coraggio’ di non plasmarsi al contesto. Complimenti! Grande Scanzi.

  13. Sono giovane, 21 anni, ed incomincio ora ad interessarmi meglio alle varie questioni italiane, ti ho notato in questo momento guardando la7 (da Lilli Gruber) e devo dire che sei in gamba e sarai un altro punto di riferimento per me. Non mi veniva in mente altro aggettivo per descriverti, penso che ‘in gamba’ dica già tutto.

  14. meno male che Scanzi c’e…… perche’ giorno dopo giorno il revisionismo storico sui fatti in oggetto avanza sempre di piu’ … avanza l’idea del Mussolini statista …si cambia la lettura della storia e la si piega a proprio interesse … ancora GRAZIE ad Andrea Scanzi perche’ ha espresso una posizione e un’indignazione che sono di molti ma che si vorrebbe mettere a tacere con palesi falsita’ storiche

  15. E’ la seconda volta che sento la Sig.ra Mussolini chiedere l’identita’ di un interlocutore che non gradisce, un modo per delegittimare la parola attraverso il disconoscimento del suo autore anziche’ attraverso la controargomentazione…quando si dice che il sangue non e’acqua!

  16. NON TI CONOSCEVO PRIMA DELL’ALTRO IERI, O MEGLIO, NON IN QUEL MODO, NEL “DIBATTITO” CON LA TIZIA MUSSOLINI, CHE MI HA RICONCILIATO UN PO’ CON LA GIORNATA. SEI QUANTOMENO SENZA ALCUN PELO SULLA LINGUA, E QUESTO E’ IL MEGLIO CHE SI POSSA DIRE DI UN UOMO.
    SONO MERIDIONALE, CAMPANO, PRONIPOTE DI POVERA GENTE IMMISERITA ULTERIORMENTE DALL’UNITA’ D’ITALIA DEI SAVOIA, NIPOTE, COME TANTISSIMI, DI EMIGRANTI IN AMERICA ANCORA PER MISERIA, FIGLIO DI UN UOMO MORTO A 39 ANNI NEL ’52, CAUSA GUERRA, DOPO AVER SERVITO IL REGIME FASCISTA PARTECIPANDO ALLE GUERRE D’AFRICA E SUCCESSIVAMENTE IN LIBIA; IO HO STUDIATO A NAPOLI E POI, EMIGRATO A MILANO, HO SVOLTO LA MIA ATTIVITA’, PERCHE’ IL MERIDIONE E’ ANCORA, E SEMPRE, QUELLO DI 153 ANNI FA.
    DOPODICHE’, IN UNA TRASMISSIONE TELEVISIVA, ASSISTO ANCORA ALLA PRESENZA DI UNA QUALUNQUE STUPIDA PERSONA, CHE SE NON FOSSE PER IL COGNOME SINISTRAMENTE FAMOSO CHE PORTA, NESSUNO DEGNEREBBE NE’ DI UNO SGUARDO NE’ DI CONFIDENZA. QUESTA DONNA, PRIMA DI PARLARE DI UOMINI E DI “NONNO DUCE”, DOVREBBE “REGALARE” ALLA NAZIONE LA VITA DI UN MARITO, DI UN PAIO DI FIGLI GIOVANI, ED EMIGRARE PER TRENT’ANNI DOVE TI PISCIANO ADDOSSO SOL PERCHE’ ITALIANO.
    VISTO CHE IL MIO DESIDERIO, RIGUARDO I POLITICI ATTUALI, E’ ESTREMAMENTE DRASTICO RIGUARDO LA FINE CHE DOVREBBERO FARE, ALMENO MI CONSOLA VEDERE OGNI TANTO QUALCUNO, VEDI TE, CHE SENZA PREAMBOLI TACITA QUESTE GALLINE DI POLLAIO.
    COMPLIMENTI.

  17. Basito, stupefatto dalla kultura da Lei sciorinata nella trasmissione di LA7. Complimenti: bavetta di Berlusconi, Benito Mussolini da non rispettare, Lei è un maestro di novità stratosferico, roba fortissima, novità culturale del terzo millennio , della quale si sentiva assoluto bisogno. Era da settanta anni che l’Italia tutta aspettava Lei ed il suo verbo miracoloso, la luce nel buio. Denigrare, insozzare, diffamare, delegittimare qualcuno è facile, roba alla portata di ogni persona. Basta che segua ciecamente l’ortodossia dominante ripetendola, come un pappagallo, appollaiato sul trespolo della arrogante protervia . Roba da piccoli esseri. Il difficile è essere la voce fuori dal coro, dibattere con tutti senza mai andare sul personale, senz aoffendere, senza dileggiare, senza inveire,seguire la ricerca della verità dei fatti anche se, La capisco, Lei ha trovato molto più comodo ossequiare l’ortodossia dominante e sottomersi ad essa, si sente nel ” gruppone”, sa che può contare sul branco, sopratutto buttandola in caciara Le consente di evitare il confronto culturale. Superare le barriere ideologiche. Troppo ancora per Lei e per sua sua arrogante protervia. Offendere un morto o persone non presenti che non possono replicare, non mi pare operazione da uomini, ma da omminicchi. Ora che la conosco, come l’AIDS,la evito. Gaetano Immè, blogger, Roma

    • Da quando in qua cercare di presentare la verità storica piuttosto incontrovertibile è sinonimo di “denigrare, insozzare, diffamare, delegittimare…”? L'”innominabile” (veda lei in che senso) nonno della forbita parlamentare si è denigrato, insozzato, diffamato da sé, con le sue splendide gesta. Si potrebbe dire molto sul ruolo del monarca dell’epoca e sul consenso non sempre solo simulato dei sudditi, ma questo non toglie molto alle di lui responsabilità.

    • Scusa, ma hai presente chi è Alessandra Mussolini? E’ una volgarona cafona e sempre offensiva nei confronti di chi non la pensa come lei. Fascista per tradizione familiare, becera come poche, faceva molto meglio a continuare a fare i filmetti zozzi. Essere antifascisti non è essere delle pecore, è affermare la dignità della vita e del libero arbitrio. Il fascismo è stata una dittatura sanguinaria basata su idee molto discutibili, e fortunatamente l’apologia del fascismo è reato, anche se sembra che in Italia non conti molto, anche perchè altrimenti non si spiega come una donna come quella venga invitata continuamente in tv…forse perchè è popolanamente simpatica? Sì è vero, fa ragionamenti da due lire in cui molte brutte persone possono riconoscersi, e purtroppo in Italia persone così sono tante…

    • Gaetano lei mi stupisce con queste parole da forbito ignorante, io ho rispetto per quelle PERSONE che hanno fatto grande l’ITALIA e di lei non ho schifo e non la evito ho solo pena.
      E’ un esempio di vergogna di tutti gli ITALIANI ONESTI si legga la Costituzione e si studi la storia.
      Parole di disprezzo..si ricordi che il duce era uno e hanno ucciso anche quello…
      E poi si sa che le troie vanno dove ci sono i clienti !!! Più facile li prendere l’AIDS …!!

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