Posts Tagged ‘Quinto Quarto Franco Terpin Fatto Quotidiano Pinot Grigio Jakot San Floriano del Collio’

Vini ostinati e contrari: Quinto Quarto Rebula Terpin

giovedì, Marzo 12th, 2015

IMG_1268Per nulla distante da vigneti e azienda, anzi giusto a due passi, c’è l’Ossario di Oslavia. Raccoglie le spoglie di 57740 soldati – italiani, tedeschi, austriaci – della Prima Guerra Mondiale, molte delle quali ignote. Franco Terpin è di stanza a San Floriano del Collio (Gorizia). La sua è una delle produzioni più ispirate, e mai deludenti, all’interno della gamma sempre meno ristretta dei vini artigianali: con i suoi bianchi, in particolare, non si sbaglia mai. Fa parte di VinNatur. Ha cominciato a lavorare in vigna da ragazzo, quasi per imposizione del padre, che proprio non voleva saperne di avere un figlio camionista. I bianchi sono macerati, come naturale da quelle parti. E sono parti benedette quanto ispirate: le stesse di Gravner, di Radikon, di Princic, de La Castellada. Terpin è un omone enorme, in apparenza rude e dai modi spicci. I suoi vini gli somigliano. Il suo capolavoro è forse il Pinot Grigio, ma – tra un Friulano (Jakot) e una Ribolla Gialla deluxe – è giusto consigliare anzitutto la fascia “base”. Quella che Terpin, non senza ironia, chiama “Quinto Quarto”. Per esempio la Rebula, meno macerata della versione più ambiziosa di Ribolla Gialla ma anche più bevibile. Tra i molti pregi di Terpin, vignaiolo orgogliosamente senza fronzoli, c’è quello di realizzare bianchi macerati non “eccessivi”, in grado di essere bevuti (quasi) da tutti. Freschi, sapidi, gradevoli. Il rapporto qualità/prezzo è da applausi, come pure la coerenza tra persona e prodotto. (Il Fatto Quotidiano, 9 marzo 2015. Diciassettesimo numero della rubrica “Vini ostinati e contrari”. Ogni lunedì in edicola)