Ecco un altro Champagne da aperitivo. Aperitivo di lusso, beninteso.
E’ un Blanc de Blancs di un vigneron che non è famoso per i Blanc de Blancs, Michel Marcoult.
Non è un Grand Cru e neanche un Premier Cru. L’azienda ha luogo a Barbonne-Fayel, piccolo comune nel dipartimento della Marna.
Si presenta splendido, anche nella scelta della bottiglia trasparente, come il Brut di Cavalleri: le adoro, le bottiglie trasparenti.
E’ un Brut da 20 euro (in Francia). Li vale, anzi di più.
La pecca è una bollicina un po’ grande, croccante, come certi Metodo Classici trentini. Il colore, giallo paglierino brillante, è quello che deve essere. Al naso limone e crosta di pane. Struttura non eccessiva, come è giusto che sia.
Lo sciroppo di dosaggio è aggiunto con moderazione, per nulla invasivo.
L’acidità c’è, la sapidità un po’ meno.
Per me è perfetto come aperitivo, o con antipasti non impegnativi.
Io comunque l’ho bevuto con la solita fonduta settimanale di pesce, ed è stato un bel bere.