Croci – Alfiere

Attenzione: non c’è nessun motivo per non provare questo Metodo Classico. E’ un vino outtake meraviglioso. Molti di voi lo conoscono già.
Si chiama Alfiere. Ortrugo in purezza, piacentino.
Ne esiste anche una versione rosè, che non ho ancora provato (Bonarda, Barbera, Malvasia Nera).
L’azienda è quella di Massimiliano Croci, a Castell’Arquato. Naturale, semplice, coraggiosa.
Ventiquattro mesi sui lieviti. Pas dosé, niente sciroppo di dosaggio. Tiraggio con salasso di mosto di Lubigo (la versione frizzante dell’Ortrugo: leggi la recensione qui).
E’ un tentativo di elevare l’Ortrugo, non attraverso il metodo Charmat ma quello Classico.
Sul web e in enoteca si trova attorno ai 14-16 euro. Franco cantina poco sopra i 10 (ma posso sbagliare).
E’ pienamente riuscito. Tra gli spumanti italiani che vantano il migliore rapporto qualità/prezzo.
Riesce a comunicare la diversità (unicità) del vitigno, la semplicità di un Metodo Classico (quasi) da tutti i giorni e al tempo stesso l’eccellenza di uno spumante fresco, minerale, appagante.
Non cercateci i profumi e le emozioni indimenticabili degli Champagne deluxe, ma ricordatevi che l’Alfiere costa tre/quattro volte meno (ma anche dieci) delle bollicine francesi più blasonate.
Mi ha fatto l’effetto degli ancora meno cari Lambrusco Metodo Classico, quelli più convincenti (ne esistono, ne esistono: Paltrinieri, Bellei, i deluxe di Charli, etc).
Qui però siamo di fronte a un Blanc de Blancs piacentino: un azzardo – in realtà legatissimo alla tradizione – che vi consiglio senza alcuna remora.

P.S. Di Croci ho provato ieri sera anche il Gutturnio 2010, “Frizzante Naturalmente“, sui 10 euro in enoteca. Barbera e Bonarda. Ben fatto, rispetta la tipologia del rosso piacentino più noto e sa accompagnare con gusto il pasto. Per nulla concentrato, bella beva, un po’ corto. Superiore al Gutturnio fermo, che mi ha convinto di meno. Paragonabile ad alcuni Lambrusco reggiani “dritti” e non grassi.
Sono ovviamente vini molto diversi tra loro, ma per avvicinarsi a Croci consiglio di più i bianchi.

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8 Responses to “Croci – Alfiere”

  1. […] del libro « Gaber se fosse Gaber (e il vino) Croci – Alfiere […]

  2. Lilia ha detto:

    Si proverà!!

  3. Nicola ha detto:

    Francesco Lovatin: quando vai da Filippo un bell’ordinativo te lo faccio!!!

  4. nicola ha detto:

    Molto interessante il vino come la cantina. I prezzi proposti per l’acquisto on line dalla cantina stessa sono qui.
    http://www.vinicroci.com/negozio.htm
    Saluti
    Nicola

  5. Michele Malavasi ha detto:

    Sul sito internet di Croci nella sezione negozio on line viene venduto a 16, 50 l’ Alfiere e il sur lie a 8,00.

  6. Federico Bindi ha detto:

    Ho assaggiato un Ortrugo metodo classico di Cascina Colombarola, piccola azienda in Val Tidone. Mi e’ parso notevole, come gli altri vini, da uve autoctone: ricordo con piacere due bianchi macerativi.

  7. Marcello ha detto:

    Ciao, sono Marcello di Callmewine. Noi amiamo i vini di Croci, li troviamo davvero fantastici…vendiamo il sur lie a 7,20 e l’Alfiere a 14,50.
    Per chi non conoscesse questi vini…sono davvero da provare!
    saluti

    Marcello (www.callmewine.com).

  8. Francesco ha detto:

    Beh dopo una descrizione del genere faremo un bell’ordine anche noi di https://www.wineilvino.it per assaggiare un Croci e proporlo in vendita ai nostri clienti!

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