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Elogio dell’invecchiamento è tornato

venerdì, Ottobre 30th, 2015

Schermata 10-2457326 alle 12.55.29Elogio dell’invecchiamento è stato, ed è tuttora, il mio libro più fortunato. Non perché sia quello che ha venduto di più: è andato molto bene, certo, ma numericamente non quanto Non è tempo per noi e il mio primo romanzo La mia vita è un ballo fuori tempo. E’ stato però quello che ha unito tutti e non ha diviso i commenti. E’ la forza del vino, argomento meno divisivo della politica e dello sport (per quanto anche lì le fazioni si sprecano). E poi era il 2007, ero molto meno noto e dunque non era scattata la corsa comprensibile a stroncare “quello che ce l’aveva fatta”. Invidia e rosicamenti non erano ancora ai massimi livelli.
Elogio dell’invecchiamento, probabilmente, aveva poi la fortuna di unire toni divulgativi e al tempo stesso cazzari. In tanti lo usano ancora come bignami per l’esame da sommelier AIS e in tanti mi ringraziano ancora per avergli fatto scoprire il mirabile Flavio Roddolo (e non solo lui). C’è anche chi mi chiede se ci sarà un terzo volume sul vino. Me lo ha chiesto anche Mondadori, ma quel tempo è al momento passato. Dopo Elogio e Il vino degli altri non avverto l’urgenza di chiudere una trilogia che appunto non esiste.
Sono però felice che, a Elogio, tanti vogliano ancora bene. Per molti resta il mio libro migliore: non sono né d’accordo né in disaccordo. Rispetto semplicemente questo parere. Torno a parlarne perché, per anni, il libro era diventato introvabile se non come ebook. Alla fine Mondadori ha deciso di ristamparlo per sempre. A giugno è uscito come versione Oscar Mondadori: una grande soddisfazione. Lo trovate, e troverete, in ogni libreria “reale” e online. Esiste anche come ebook. L’ho lasciato com’era, non aveva senso aggiornarlo, ma troverete una nuova prefazione scritta a ridosso dell’uscita poco prima di abbandonare la mia casa di Cortona.
E’ stata una bella esperienza scriverlo e mi ha fatto piacere riprenderlo in mano e consegnarlo a un catalogo così importante e prestigioso. Sarò felice se tratterete bene anche questa versione Oscar, che consiglio tanto a chi aveva la prima versione quanto a chi non l’ha ancora letto (credo sia un ottimo entry level per avvicinarsi al mondo del vino). In ogni caso: grazie.