I cani lo sanno

È tutta questione di sguardi. È sempre stato così.
Il nostro – quello degli umani – è proiettato in avanti, spesso miope, quasi sempre selettivo. Il loro – quello dei cani – è ancorato al suolo, grandangolare, spalancato su un mondo dove niente è mai di troppo. Ed è il loro punto di vista basso, umile, mai servile, stoicamente onnipresente che ci insegna a essere umani.

Andrea Scanzi racconta delle sue Labrador, Tavira e Zara: delle loro abitudini, delle loro peculiarità, delle avventure di cui sono protagoniste.
Ci sono categorizzazioni, e tipologizzazioni (cane bonsai, cane Springsteen, cane camionista), che finiscono per evocare quello che Shakespeare chiamava “il catalogo degli uomini”. Ribaltato, però. Ci sono il sesso, le malattie, l’intelligenza emotiva. Un mondo in cui si ride, molto, e ci si commuove, non di rado. In Tavira e Zara, e in tutti i cani che a loro si accompagnano, si riflette la comunità umana e lì si scopre fragile e potente, sconsiderata e ottusa. Forse anche felice.
Felicemente animale.

Andrea Scanzi
I cani lo sanno

Feltrinelli, € 14,00 – pp 160

126 Comments

  1. Ciao Andrea,
    purtroppo non riesco a reperire in alcun modo la copia cartacea – necessaria per un regalo – di “I cani lo sanno”. Come posso fare?

  2. Dopo averlo cercato nelle maggiori librerie di Bologna, non trovandolo, mi sono appoggiata al Kindle di mio marito per poterlo leggere.
    Si legge tutto d’un fiato. Divertente. Poetico. Commovente. Da emozionarsi…

  3. Grande articolo il tuo:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/09/01/decadenza-perche-credo-che-stavolta-il-pd-non-salvera-berlusconi/697701/

    e quelli precedenti.
    Sei un gran martellatore PD ed un abile scansatore e colpitore quando nei dibattiti ti mettono a confronto con le amazzoni di B. (mi sembri l’unico che ci riesce)
    Sono quasi sempre d’accordo (ciò non significa uniformarsi ad un pensiero unico e di parte… ma io sono di parte… moderata).
    La politica del paese mostra di far vedere che è passata dal kennedysmo, al Brandtsismo, al Clintonismo, al Blairismo, al Veltronismo, al Renzismo al democristianesimo di sinistra… e giungeremo, grazie al PD… al partito unico di tutto il centro possibile e collazionabile

    Un appunto (ma non a te): poiché leggo “Il fattoquotidiano” on line; perché non è possibile rispondere ai commenti, ed editoriali, a meno che uno non abbia facebook o altre diavolerie, tipo mi piace, pollice su, pollice giù. A me piace dare nome cognome e casella di posta; non mi piace iscrivermi ogni volta su programmi accessori. (ma forse non ho capito io le modalità)
    Roberto

  4. Dottor Scanzi, con gli occhi ancora umidi ho appena terminato di leggere il suo bellissimo “I cani lo sanno”.
    Mi chiedo… ma Lei è un umano o un cane racchiuso in una fisicità umanoide con licenza di raccontare stati d’animo, emozioni, etc. di questi nostri piccoli amici?
    Scherzi a parte, nella mia vita (abbastanza lunga) di compagna di cani (gatti e quant’altro) non mi ero mai soffermata su aspetti così particolari dei loro usi e costumi e, grazie a Lei, ne sono invece stata informata e piacevolmente colpita …… proprio vero che non si finisce mai di imparare.
    Comunque ancora complimenti ed un caro saluto a Lei, Tavira e Zara da me e dai miei due amatissimi Trissy (una cockerina) e Camillo (di natura bretone)
    A presto
    Giancarla

  5. Ciao, bellissimo!
    Ho letto il libro e… vorremmo tanto essere…le zie..
    Noi abbiamo un American fulvo di sette anni, coccolone!!
    Sei hai bisogno di parcheggiarle, cercaci. (Genova provincia).
    In tv ammiro le tue “esposizioni” chiare, logiche e trasparenti, sei proprio speciale.
    Un salutone
    rosi 58 e fede31

  6. Ciao Andrea, come diciamo noi a Firenze, tu mi garbi un monte, da sempre. Da quando però conosco il tuo amore per i cani, mi garbi ancora di più. Per mio senso innato fin dalla nascita, misuro le persone dal loro comportamento verso gli animali tutti, specialmente verso i cani. Detto questo, ho una richiesta talmente assurda da farti, che te la faccio senza alcun problema poichè già so che penserai di tutto e di più. Quindi te la faccio: Ho un mio piccolo blog personale ( http://www.silviafossi.it/ ) in cui ho creato una pagina dedicata ai cani abbandonati ai quali io ed altre volontarie tentiamo di trovare una nuova famiglia per toglierli dalla strada e/o canile. Dato che tu sai scrivere, che ti chiami Andrea Scanzi e che ami i cani, vorrei chiederti di scrivere un articolo tutto e solo per me, per il mio blog, per i miei cani. Una sorta di appello TUO, Andrea Scanzi,contro l’abbandono estivo dei cani ed a pro dell’adozione di un cane dai numerosi canili italiani. Purtroppo la moda di comprare il cane di razza salvo poi scaricarlo in autostrada in agosto, ancora c’è. Lo so, è una richiesta assurda da fare ma mi è venuta così. Se mi vorrai accontentare ne sarò lietissima ma non mi risentirò se non vorrai farlo. La mia mail blog@silviafossi.it
    Grazie
    Silvia
    http://www.silviafossi.it/adozione-cani/

  7. Me lo hai autografato una settimana fa, dopo il tuo spettacolo a Padova, ma non sono riuscita a dirti quanto mi sia piaciuto: così divertente, così commovente. Gran bel lavoro, Andrea! E, ancora, grazie!

  8. Durante una puntata di “Otto e mezzo” in cui era ospite anche la Biancofiore (evito commenti a riguardo, non è questo lo scopo) sono rimasta incuriosita dalla sua persona e quindi ho deciso di visitare il blog. Sono venuta così a conoscenza di questo libro. Colpita dalla foto (sembra la mia Kimba, meticcio di appena 10 mesi) e interessata all’argomento mi sono detta: “questo lo devo leggere”. Detto fatto!

    Letteralmente divorato, in effetti è breve ma anche scorrevole. Mette di buon umore, fa sorridere (anzi proprio ridere!) e in alcuni momenti commuove. Non male per un libro di sole 149 pagine.

    Mi è piaciuto tutto ma in particolare alcuni capitoli come:

    Lecco, dunque sono – Kimba è dispensatrice di leccate!
    Pongo sotto le zampe – perfettamente d’accordo con lei sull’odore dei cani
    Ci guardano – l’episodio dell’abbordaggio riportato a pagina 78 mi ha strappato una sonora risata
    Mi guardano – Ne so qualcosa anch’io
    Tutto il peso dei tuoi sbagli – Forse perché ho perso da poco la mia Briciola ma, accidenti, qui le lacrime sono proprio scese di brutto!

    Grazie di aver condiviso con noi le sue esperienze ed emozioni legate a Zara e Tavira (una coccola da parte mia). E’ stato un piacere leggere il suo libro così come sentirla rispondere “a tono” a Michaela Biancofiore.

    Cri

    ps. lo sa che anche a me piace annusare i polpastrelli di Kimba. Credevo di esser strana 🙂

  9. Ciao non ho letto ancora un tuo libro ma dopo l’intervento a piazza pulita mi sono convinta che sei proprio una voce sopra le altre dici le cose in modo chiaro e obiettivo tu insieme ad altre persone che ammiro e stimo sarete il cambiamento vero.Spero che la vostra voce divenga sempre più forte e smuova la coscienza popolare.Leggerò un tuo libro.

  10. Mi intrigano molto i commenti positivi. Lo comprerò sicuramente. Spero di trovare nel tuo libro i miei adorati cagnolini Charly (beagle salvato dal lager di Green Hill) e Milo.

  11. Ciao,
    Ho appena finito di leggere il tuo libro, e mi dispiace di essere già arrivata in fondo. In tante situazioni da te descritte ho riconosciuto la mia Amber, Labrador di (purtroppo) 12 anni, vive con me praticamente 24 ore su 24, perché viene al lavoro con me, e dovermi separare da lei quando viaggio (poco) è sempre un dispiacere, anche se so che sta bene. Da un anno abbiamo adottato Saverio, un cane anzianotto che viene da un canile in provincia di Taranto. È come se vivesse con noi da sempre, lo adoriamo. Ma Lei, come dici tu, è mia, e non oso nemmeno pensare quando non ci sarà più.
    Ti faccio i miei complimenti per come scrivi e per i tuoi interventi televisivi.
    Una carezza a Tavira e Zara e un abbraccio a te
    Luisella

  12. Comprerò sicuramente il tuo libro “I cani lo sanno”, e so già che mi piacerà!!! Un saluto
    P.S: “L ‘aria che tirava” nel tuo intervento su la 7 mi è piaciuta proprio.

  13. Avere un cane è un’esperienza dolce. E’ un non essere mai soli stando soli. Un dialogare continuo con alieni ilari, un rimare in versi con poeti mai esistiti, giocare a freccette con il vento.
    ….. anche solo per aver solo pensato questo, ti stimo e ti ritengo persona Amica. Massimo e Frac, da Firenze.

  14. “Divorato” il libro in 2 ore con la stessa bulimia di un labrador. Bello ritrovare la famiglia Wave-Aquamarine nel tuo ricchissimo libro. Bello ritrovarsi nel tuo ricchissimo libro. Anche io sono diventato vegetariano (di più, vegano) per “colpa” dello sguardo di un figlio di Maui (e Halley), il mio Tato. Grazie Andrea

  15. ciao Andrea, ho appena finito il tuo libro “i cani lo sanno”….bellissimo , divertente e VERO. Volevo farti i miei complimenti ……
    Ciao, Barbara

  16. Ciao Andrea, mi permetto di darti del tu in quanto coetanei. Ho iniziato ieri il tuo libro “I cani lo sanno”. Ormai l’ho finito. Spesso mi sono commossa e spesso ho riso. Io vivo con 9 gatti e 2 cani. Si, io li ho umanizzati, come dici tu, sono i miei figli, considerando che non ne voglio di figli umani. I miei cani si chiamano Lucky e Iaia. Lucky è un incrocio levriero – segugio, in lista di soppressione in Spagna, l’ho riscattato nel 2009, quando aveva 3 mesi. Il mio intento era trovargli una famiglia adottiva, e invece io sono diventata subito la sua mamma, termine che non useresti. Ma non ho potuto e voluto separarmi dal mio primo cane e da quegli occhioni scuri dolcissimi. E come tale l’ho viziato all’inverosimile, sia perché appunto è stato il primo, sia per la sua triste storia…..
    Iaia è romana, l’ho presa in un canile quando aveva 1 anno e mezzo, riportata indietro dai suoi ex adottanti dopo che l’avevano adottata anche lei a 3 mesi. Entrambi sono nati lo stesso giorno dello stesso anno, strana coincidenza. Iaia è un incrocio labrador al 90%, il restante 10% forse Iena! In ogni caso sono la mia vita, e come dici tu, quando loro voleranno sul ponte in parte morirò anch’io. Volevo solo dire che anche se i miei cani non sono di razza, non hanno il pedigree, sono comunque splendidi e non hanno nulla da invidiare ai cani “razzati”. Spero tu comprenda questa mia precisazione, ma troppo spesso mi ritrovo a discutere con chi preferisce comprare un cane, un’anima, una vita piuttosto che salvarla da una cella in un canile.
    Grazie per la lettura.
    Nancy

  17. buonasera, ho appena finito di leggere il suo libro :” i cani lo sanno” e l’ho trovato delizioso, allo stesso tempo profondo e ironico, fa sorridere e commuovere, da leggere tutto di un fiato. mi ha lasciato una piacevole sensazione, che non riesco a descrivere e ha tramutato in parole quelli che sono i miei sentimenti riguardo ai cani. lo consiglierò a tutti coloro i quali hanno un rapporto “speciale” con il proprio “amico peloso”. grazie di cuore! P.S. è la prima volta che scrivo una cosa del genere, non sono abituata a certe manifestazioni, ma ci tenevo troppo e ho vinto la mia abituale ritrosia.

  18. Ho letto in questo fine settimana in barca a vela il tuo libro ” i cani lo sanno”.. lettura gradevole, ironica e piena di verità inconfutabili…..Mi auguro che il tuo pensiero non sia” e chi se ne frega… Come i cani del Wisconsin … Saluti sardi!

  19. Devo ammettere che non avevo idea di chi fossi fino a quando non ho letto il tuo libro I cani lo sanno ! E’ magnifico come descrivi le tue patatone (io ho Gemma labrador miele e 2 meticci tutti adorabili!)e la cosa che mi ha incuriosito è che hai descritto posti non lontani da dove vivo Io sono di Milano e da 3 anni vivo in Casentino e ho un’amica che vive a Pozzo della Chiana. Sarà una cosa impossibile conoscerti di persona ma soprattutto con le nostre eterne cucciole Labrador? Scrivi benissimo perchè trasmetti la tua spontaneità,le tue emozioni più profonde sdrammatizzandole con battute che fanno sorridere bloccando la lacrimuccia di commozione (tipo qdo hai descritto la malattia di Tavira e il tuo doverti allontanare per lavoro con il timore di perderla ♥) Sei forte e bravo Complimenti e sono felice di averti scoperto !! Buona continuazione Un abbraccio Manu

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