Gaber se fosse Gaber

Gaber se fosse Gaber

Due anni e mezzo di tour

più di 40 mila spettatori

emozioni incredibili.


E un Maestro da raccontare,
ogni volta.

135 VOLTE GRAZIE.

E’ stato bello.

Ma tanto.

Gaber se fosse Gaber

continuerà.
La tournée è finita, ma lui no

Ogni tanto, in base alle richieste,
lo riprenderemo.

Nel cassetto non lo chiuderemo mai.

2018

  • 22 settembre 2018 – Treviso, Teatro Sant’Anna 
  • 21 settembre 2018 – Torreglia (Padova)
  • 17 febbraio  2018 – Modena, Teatro Michelangelo
  • 16 febbraio 2018 – Castellaneta (Taranto)

2017

  • 21 settembre 2017 – Montegrotto Terme (Padova), La Fiera delle Parole
    La rivoluzione di Giorgio Gaber
    Sala Congressi Hotel Petrarca, ore 21 
  • 27 luglio 2017 – Brescia, Festa della Cgil
  • 12 maggio 2017 – Gardone Val Trompia, Festival Oblomov
    (versione ridotta: “Buttare lì qualcosa”)
  • 8 aprile 2017 – Bari, Teatro Palazzo

2016

  • 19 novembre 2016 – Fiorenzuola D’Arda (Piacenza) – Inaugurazione Stagione 2016/17
  • 15 marzo 2016 – Foggia, Teatro Giordano

2015

  • 18 dicembre 2015 – Ragusa, Teatro Quasimodo – Serata d’inaugurazione
  • 11 aprile 2015 – Pontedera (Pisa), Fondazione Piaggio

2014

  • 21 dicembre 2014 – Cervinara (Avellino), Auditorium Antonio Zullo
  • 7 dicembre 2014 – Silvano d’Orba (Alessandria), Teatro Comunale S.O.M.S.
  • 25 luglio 2014 – Carrara, Piazza Alberica (Festival Gaber e Lunatica Festival)
  • 19 luglio 2014 – Parma, Antico Monastero di San Giovanni (Festival della Parola)
  • 14 luglio 2014 – Capannori (Lucca), Artè (Festival Gaber)

2013

  • 19 dicembre 2013 – Mestre (Venezia), Teatro Corso
  • 18 dicembre 2013 – Trieste, Politeama Rossetti
  • 13 dicembre 2013 – Savona, Teatro Chiabrera
  • 4 dicembre 2013 – Isernia, Auditorium (per studenti)
  • 3 dicembre 2013 – Isernia, Auditorium
  • 29 novembre 2013 – Como, Teatro Sociale
  • 27 novembre 2013 – L’Aquila, Aula Magna del Dipartimento Scienze Umane dell’Università
  • 24 novembre 2013 – Vigevano (Pavia), Teatro Cagnoni
  • 23 novembre 2013 – Riccione (Rimini), Teatro Del Mare
  • 18 novembre 2013 – Roma, Teatro Vittoria
  • 16 novembre 2013 – Acqui Terme (Alessandria), Spazio Espositivo Movicentro
  • 9 novembre 2013 – Sarnonico (Trento), Teatro Livio Corvi
  • 8 novembre 2013 – Ala (Trento), Teatro Sartori
  • 1 novembre 2013 – Umbertide (Perugia), Teatro Bruni
  • 26 ottobre 2013 – Vezzano (Trento), Teatro Valle Dei Laghi
  • 25 ottobre 2013 – Pegognaga (Mantova), Teatro Tenda
  • 24 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini
  • 24 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini (per studenti)
  • 23 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini
  • 23 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini (per studenti)
  • 22 ottobre 2013 – Faenza (Ravenna), Teatro Ridotto Masini
  • 19 ottobre 2013 – Bassano Del Grappa (Vicenza), Teatro Jacopo Da Ponte
  • 12 ottobre 2013 – Fidenza (Parma), Teatro Magnani
  • 12 ottobre 2013 – Fidenza (Parma), Teatro Magnani (per studenti)
  • 4 ottobre 2013 – Pistoia, Teatro Bolognini
  • 28 settembre 2013 – San Benedetto Del Tronto (Ascoli Piceno), Teatro Concordia
  • 22 settembre 2013 – Reggello (Firenze), Cinema Teatro Excelsior
  • 20 settembre 2013 – Mandello del Lario (Lecco), Teatro Comunale Fabrizio De André
  • 25 agosto 2013 – Gressoney Saint Jean (AO), Piazza Umberto I
  • 24 agosto 2013 – Carpineti (Reggio Emilia), Parco Matilde
  • 3 agosto 2013 – Follonica (Grosseto), Teatro Le Ferriere
  • 2 agosto 2013 – Pienza (Siena), Piazza Pio II
  • 13 luglio 2013 – Seravezza (Lucca), Scuderie Granducali
  • 6 luglio 2013 – Bolzano, Parco delle Semirurali
  • 30 giugno 2013 – Lizzano in Belvedere (Bologna), Palazzetto dello Sport e della Cultura “Enzo Biagi”
  • 29 giugno 2013 – Padova, Giardini dell’Arena Romana
  • 27 giugno 2013 – Arezzo, Borsa Merci
  • 22 giugno 2013 – Palestrina (Roma), Antro Delle Sorti
  • 14 giugno 2013 – Buti (Pisa), Teatro Francesco Di Bartolo
  • 9 giugno 2013 – Teglio Veneto (Venezia), Tensostruttura del Centro Mario Cicuto
  • 7 giugno 2013 – Medicina (Bologna), Teatro Sala del Suffragio
  • 25 maggio 2013 – Montesilvano (Pescara), Istituto I.T.C. Alessandrini
  • 17 maggio 2013 – Vimercate (Monza Brianza), Centro Omnicomprensivo
  • 11 maggio 2013 – Fabriano (Ancona), Festival Poiesis
  • 9 maggio 2013 – Lumezzane (Brescia), Teatro Comunale Odeon
  • 2 maggio 2013 – Piano di Sorrento (Napoli), Teatro delle Rose
  • 27 aprile 2013 – Comunanza (Ascoli Piceno), Auditorium Adriano Luzi
  • 24 aprile 2013 – Cisano Bergamasco (Bergamo), Auditorium Ca’ de Volpi
  • 20 aprile 2013 – Mirandola (Modena), Auditorium Scuola Media Montanari
  • 12 aprile 2013 – Firenze, Teatro Puccini
  • 9 aprile 2013 – Legnano (Milano), Sala Ratti
  • 6 aprile 2013 – Garlasco (Pavia), Teatro Martinetti
  • 5 aprile 2013 – Udine, Teatro Palamostre
  • 27 marzo 2013 – Genova, Teatro Stabile al Duse
  • 26 marzo 2013 – Genova, Teatro Stabile al Duse
  • 16 marzo 2013 – Vignola (Modena), Teatro Ermanno Fabbri
  • 16 marzo 2013 – Vignola (Modena), Teatro Ermanno Fabbri (per studenti)
  • 13 marzo 2013 – Milano, Piccolo Teatro Studio
  • 28 febbraio 2013 – Rimini, Teatro Novelli
  • 27 febbraio 2013 – Fabbrico (Reggio Emilia), Teatro Comune Pedrazzoli
  • 22 febbraio 2013 – Brescia, Teatro Stabile
  • 21 febbraio 2013 – Bollengo (Torino), Salone Comunale
  • 15 febbraio 2013 – Castelfranco Emilia (Modena), Teatro Comunale Dada
  • 4 febbraio 2013 – Bellinzona (Canton Ticino – Svizzera), Teatro Sociale
  • 3 febbraio 2013 – Terranuova Bracciolini (Arezzo), Auditorium Le Fornaci
  • 1 febbraio 2013 – Zoppola (Pordenone), Auditorium Comunale
  • 25 gennaio 2013 – Reggio Emilia, Teatro Cavallerizza
  • 24 gennaio 2013 – Alba (Cuneo), Teatro Sociale
  • 20 gennaio 2013 – Torino, Circolo dei Lettori
  • 18 gennaio 2013 – San Giovanni in Persiceto (Bologna), Teatro Comunale
  • 18 gennaio 2013 – Cremona, I.T.I.S.
  • 17 gennaio 2013 – Cremona, Teatro Ponchielli
  • 16 gennaio 2013 – Nago-Torbole (Trento), Teatro Casa della Comunità
  • 13 gennaio 2013 – Novafeltria, Teatro Sociale
  • 11 gennaio 2013 – Colugna di Tavagnacco (Udine), Teatro Luigi Bon
  • 10 gennaio 2013 – San Daniele del Friuli (Udine), Auditorium della Fratta

2012

  • 28 dicembre 2012 – Camogli (Genova), Auditorium Cenobio dei Dogi
  • 16 dicembre 2012 – Cinisello Balsamo (Milano), Centro Culturale Sandro Pertini
  • 14 dicembre 2012 – Cagliari, Teatro Alkestis
  • 1 dicembre 2012 – Maniago (Pordenone), Teatro Verdi
  • 30 novembre 2012 – Latisana (Udine), Teatro Odeon
  • 21 novembre 2012 – Napoli, Teatro Trianon
  • 25 ottobre 2012 – Venezia, Teatro Goldoni
  • 20 ottobre 2012 – Varese, Sala Montanari (Premio Chiara)
  • 19 ottobre 2012 – Varedo (Monza Brianza), Teatro Ideal
  • 17 ottobre 2012, Forlì – Teatro Fabbri (AlmaFest, Evento di benvenuto dedicato alle matricole)
  • 21 settembre 2012 – Savigliano (Cuneo)
  • 9 settembre 2012 – Mantova, Teatro Ariston
  • 7 settembre 2012 – Marina di Pietrasanta (Lucca), Festa de Il Fatto Quotidiano La Versiliana 2012
  • 31 agosto 2012 – Imperia (Porto Maurizio), Piazza Serra
  • 28 agosto 2012 – Drò (Trento), VeDrò (Pillola di Gaber se fosse Gaber)
  • 14 luglio 2012 – Civita Castellana (Viterbo), Civita Festival
  • 11 luglio 2012 – Milano Bollate, Festival Villa Arconati
  • 2 luglio 2012 – Viterbo, Caffeina Festival
  • 23 giugno 2012 – Castelvetro di Modena, Villa Chiarli
  • 21 giugno 2012 – Perugia, Cinema Zenith
  • 10 giugno 2012 – Cuneo, Parco della Gioventù
  • 27 aprile 2012 – Casalgrande (Reggio Emilia), Teatro Fabrizio De André
  • 25 aprile 2012 – Arcore, Teatro Nuovo
  • 21 aprile 2012 – Cison di Valmarano (Treviso), Teatro della Loggia
  • 8  marzo 2012 – Monte San Savino (Arezzo), Teatro Verdi
  • 6 marzo 2012 – Roma, The Place
  • 1 marzo 2012 – San Marino, Teatro Titano
  • 26 febbraio 2012 – Gorizia, Kulturni Dom
  • 24 febbraioio 2012 – Spilimbergo (Pordenone), Teatro Miotto
  • 18 febbraio 2012 – Iseo, Auditorium Antonietti
  • 31 gennaio 2012 – Breganze (Vicenza), Cinema Verdi
  • (22 gennaio 2012 – La7, Ma anche no, Lectio breve)
  • 21 gennaio 2012 – Colleretto Giacosa, Teatro Giacosa
2011
  • 22 dicembre 2011 – Palermo, Teatro Dante
  • 17 dicembre 2011 – Montepulciano (Siena), Mattatoio 5
  • 30 novembre 2011 – Arezzo, Sugar Reef
  • 24 novembre 2011 – Rivoli (Torino), Maison Musique
  • 22 novembre 2011 – Gallarate (Varese), Teatro delle Arti
  • 19 novembre 2011 – Novara, Conservatorio G. Cantelli
  • 18 novembre 2011 – Scarperia (Firenze), Teatro Garibaldi
  • 15 ottobre 2011 – Seregno (Monza e Brianza), Teatro San Rocco
  • 13 ottobre 2011 – Concorezzo (Monza e Brianza), Teatro San Luigi
  • 2 settembre 2011 – Anghiari (Arezzo), Festival dell’Autobiografia
  • 20 luglio 2011 – Prato, Rassegna Prato Estate 2011
  • 2 giugno 2011 – Urbino, Festa della Felicità 2011
  • 25 febbraio 2011 – Voghera (Pavia), Cinema Teatro Arlecchino

 

Per informazioni e contatti:
Fondazione Giorgio Gaber
Piazza Aspromonte, 26
20131 – Milano

02-29516310
335-5783203
Dalbon@giorgiogaber.it
simone@giorgiogaber.it

368 Comments

  1. Ciao Andrea, stimo molto e condivido molto spesso il tuo pensiero.
    Anche per questo sarei curioso di vedere il tuo spettacolo.
    Il problema è che ho notato che le città da te visitate sono da Roma in su.
    Io sono Pugliese e spero che tu possa avvicinarti alla mia zona con il tuo spettacolo.. anche perchè non credo tu sia “razzista” nei confronti del sud.
    Comunque continua così..
    Con stima, Michele.

  2. A Fidenza il 12 ottobre ho riscoperto un nuovo Gaber e uno speciale gionalista: Andrea Scanzi! Grazie

  3. Sabato al teatro di Fidenza hai condotto: Gaber se fosse Gaber
    E’ stata veramente una piacevole serata. Mi hai stimolato.
    Ero in uno dei palchi centrali, vicino ai tecnici audio.
    Grazie tanto Andrea.

  4. Che peccato, non vedo imminenti date in Sardegna…mi sarebbe piaciuto e mi sarebbe servito immensamente assistere a questo spettacolo anche perchè, ho deciso di fare la tesi di laurea su Gaber. Peccato!!!!!

  5. Adesso che sono perfettamente sveglia vorrei aggiungere qualche commento di tipo tecnico allo spettacolo di ieri sera.
    Al netto della buona regia, che comunque dava sporadicamente l’impressione di fuggevoli anticipazioni, ci sarebbe invece da fare qualche appunto (anzi contrappunto, vista la tua giustificazione fin troppo generosa nei loro confronti) a chi ti ha fornito il server.
    Lo scarso funzionamento dei microfoni in teatro (e anche uno di quelli usati al Florian era di qualità pessima) significa che non ci sono state prove degne di questo nome prima dello spettacolo.
    La cassa a sinistra della platea in certi momenti rimbombava tanto era alto il numero dei decibel (e io ero relativamente vicina: pensa chi stava là sotto).
    Idem per le luci: non so se la scelta dei “faretti” sia stata voluta ma, a seconda di come ti spostavi, quelli che si trovavano sopra la tua testa (a piombo) o interferivano violentemente sulla scena abbagliandoti o ti lasciavano in penombra. Una luce meno diretta dall’alto e qualche luce di taglio forse avrebbero giovato all’effetto suggestivo della narrazione.
    Il tutto andava controllato durante le prove non soltanto dalla regia ma anche dalla platea.

    Mi viene un dubbio: non è che avete affidato la regia al server concentrandovi, tu e i tecnici, esclusivamente sull’entrata dei video e sui cambi di luce a scapito della parte puramente tecnica (posizionamento luci, regolazione strumenti audio)? No, vero?
    Comunque sia andata, prendi questa “critica” con le molle perché ti viene da una stagista di brevissima esperienza e non da una professionista 🙂

  6. Oh, te l’hanno già detto che sei bravo? Mi “pare” di sì.
    Che posso aggiungere, che sei alto, a occhio e croce, un paio di metri? 🙂
    Parliamo dello spettacolo: Gaber è lacerante. Dopo averti ben disposto alla risata ti scortica con un monologo al vetriolo. Vorresti amarlo perché ti fa ridere e perché quel che dice è verità pura, quella che dovrebbe generare appartenenza perché non puoi fare a meno di riconoscerti in essa. E invece ti senti respingere da un odio disperato che non risparmia nessuno. Nemmeno chi lo genera. Soprattutto chi lo genera.
    Uno spettacolo forte, coinvolgente e capace di generare una tale eco da trasformarti la testa in un flipper.

  7. Ho avuto il piacere di assistere al suo spettacolo “Gaber, se fosse Gaber” ieri sera a Reggello (Fi) e volevo complimentarmi e congratularmi con lei per la ricostruzione e il senso logico raggiunto nel ripercorrere la vita artistica del sig. G. Spero che l’iniziativa possa continuare a lungo,e che grazie al contributo suo e della fondazione Gaber in tanti si possano avvicinare a quell’artista che continua a parlare al nostro tempo come se fosse ancora qui! Allargo anche i complimenti per il sano sarcasmo e naturale disprezzo che dimostra durante i suoi incontri televisivi con i deprecabili esponenti politici Berlusconiani e limitrofi. Non si scoraggi: che alla fine l’albero tornerà al centro di tutto! Grazie. Andrea

  8. Stasera a Reggello ho assistito a Qualcosa di straordinariamente bello. Non conoscevo bene i testi di Gaber e sono rimasta sconvolta dalla passione e dalla sua arte.Ascoltando il Dilemma , quando è moda è moda , qualcuno era comunista ho pianto , le parole sono state come pugni nello stomaco . Sarebbe veramente importante che questo spettacolo fosse proposto nelle scuole , sarebbe doveroso per svegliare dall’apatia le menti dei nostri ragazzi , far rivivere l’albero.

  9. Bellissimo spettacolo stasera al @TeatroExcelsior! Un magistrale @AndreaScanzi in Gaber se fosse Gaber

  10. ho visto lo spettacolo a palestrina nel suggestivo antro delle sorti. Volevo dirti andrea.. che mi fai TRistezza…mi viene tristezza ogni volta che ti ascolto, ogni volta che leggo qualche tuo scritto …mi viene tristezza pensare che sei uno dei pochi giornalisti liberi rimasti una delle poche persone che scrive e dice cose con ragione e coerenza…ma mi fa ancora più tristezza vederti li parlare con passione di GAber..DE andrè..Pasolini e pensare a come oggi le persone come te siano una mosca bianca in un mondo corrotto, dissattento, smemorato, e inebetito dalla televisione…mi fai tanta tanta TRistezza.

  11. Partecipazione e commozione ieri sera a Palestrina per ” gaber se fosse gaber”. Un superlativo Andrea Scanzi con il suo Gaber riuscitissimo e coinvolgente,dove delicatezza,poesia,coraggio, rabbia e speranza si fondono e riecheggiano nello splendido scenario dell’ “antro delle sorti” Grazie Andrea

  12. Gaber se fosse Gaber, Palestrina (Rm) Antro delle Sorti.
    Serata bellissima,spettacolo splendido, Scanzi superlativo, Gaber un mito.
    Grazie Andrea per questo e molto altro…

  13. ti ho visto poco fa a Palestrina…davvero un gran bello spettacolo… e tu sei davvero eccezionale !!!

  14. Bravo Scanzi!!
    Ieri sera al Teatro Francesco di Bartolo di Buti:
    spettacolo godibilissimo anche per chi come me sapeva poco su Gaber, anzi, direi proprio da consigliare!
    Un percorso ben calibrato, armonico, emozionante e incredibilmente attuale..
    ne esci più ricco e contento di aver passato una serata diversa, all’insegna non solo del sano intrattenimento, ma una vera e proprio lezione di storia attraverso l’arte.
    Felice che sei passato anche da Buti!!!

  15. Qualcuno mi può dire come trovare i biglietti per assistere allo spettacolo? in particolare ero interessato alla data del 7 giugno a Medicina. Grazie mille

  16. Apprezzamenti vivissimi per la tua carriera seguo quasi tutto quello che fai con grande interesse. Avrei, e posso parlare a nome di tanti altri una rischiesta/informazione da farti, ci porti qualcosa in Sardegna? ‘Gaber se fosse Gaber’ e/o lo spettacolo su De Andrè. Spero tanto di vedere presto qualcosa anche quà. Ti ringrazio anticipatamente.
    Gianni, Tempio Pausania.

  17. ciao Andrea e grazie per la serata a fabriano, non mi è arrivata una goccia ma un intera secchiata!! è stato più che uno spettacolo, una lezione di storia, vista con l’intelligenza di un artista come Gaber, e raccontata da un superlativo critico che riesce a vedere oltre, in tutto quello di cui si occupa, come te! ho assistito per la prima volta ad uno “spettacolo” del genere, e come hai detto tu su quelli di Gaber: “non sai quello che ti aspetta”. Tu sei stato a Gaber, come il prof.Caroli, Daverio o Sgarbi stanno alla critica delle opere d’arte. Ti fanno leggere e capire oltre alle opere d’arte, i periodi storici e la storia! Mi hai fatto vedere oltre la superficie di ciò che appare, cioè quando un opera diventa Arte! Per me l’Artista è colui che riesce a decifrare, comunicare, leggere, criticare, il contesto storico-politico-culturale-sociale che vive! perciò riesce a sollevare dubbi, ad essere al di sopra, a volare! Gaber mi è piaciuto molto quando ha parlato di libertà, e non quella americana, proprio nel pomeriggio stavo leggendo un testo di filosofia sull’ugualianza. Poi mi è piaciuto molto quando tu hai detto che Gaber aveva capito che le persone non esistono più, che siamo antropologicamente cambiati. Poi mi è entrata dentro come un treno, “quando moda è moda”. Ad un certo punto Gaber mi ha fatto venire in mente Rino Gaetano, ho trovato delle affinità. Ed infine i 10min più censurati della storia della musica, Gaber/Moro.
    nel stesso pm ti avevo tweettato (lucvit) l’invito a fabriano, come l’altro giorno di demolirmi la ravetto!@) cerco sempre di interagire con te, anche con dei post sul “fatto” Lu69.
    mi piacerebbe sapere cosa ne pensi del mio pensiero, se puoi..@)
    ciao buonagiornata buonlavoro e Auguri per tutto.
    grazie, con stima lucio-vitali.

  18. ciao Andrea e grazie per ierisera a fabriano, mi è arrivata non una goccia ma un intera secchiata!! è stato più che uno spettacolo, una lezione di storia, vista con l’intelligenza di un artista come Gaber, e raccontata da un bravissimo critico che riesce a vedere oltre, in tutto quello di cui si occupa, come te! ho assistito per la prima volta ad uno “spettacolo” del genere, e come hai detto tu su quelli di Gaber: “non sai quello che ti aspetta”. Tu sei stato il prof.Caroli o lo Sgarbi, quando tramite le opere d’arte, ti fanno leggere e capire i periodi storici e la storia! Mi hai fatto vedere oltre la superficie di ciò che appare, cioè quando un opera diventa Arte! L’Artista è colui che riesce a decifrare, comunicare, leggere, criticare, il contesto storico-politico-culturale-sociale che vive! perciò riesce a sollevare dubbi, ad essere al di sopra, a volare! Gaber mi è piaciuto molto quando ha parlato di libertà, e non quella americana, proprio nel pomeriggio stavo leggendo un testo di filosofia sull’ugualianza. Mi è piaciuto molto quando tu hai detto che Gaber aveva capito che le persone non esistono più, che siamo antropologicamente cambiati, mi è entrata dentro come un treno, “quando moda è moda”. ed infine i 10min più censurati della storia della musica, Gaber/Moro.
    ieri poi ti avevo tweettato l’invito a fabriano, come l’altro giorno di demolirmi la ravetto! cerco sempre di interagire con te, anche con dei post sul “fatto” Lu69.
    ciao buonagiornata buonlavoro e Auguri per tutto.
    con stima lucio-vitali

  19. gabersefossegaber,seifossistatmenodistratto,
    Grazie Andrea per questo lavoro che ci fa conoscere a fondo Giorgio
    Gaber,un momento di cultura ha invaso una serata un po umida della nostra Fabriano.

  20. Sig.Scanzi leggo sempre con piacere i suoi articoli e condivido quasi sempre le sue opinioni. Non ho avuto ancora la possibilità di assistere allo spettacolo ma mi riprometto di farlo appena posso, quando il tour toccherà una città piuttosto vicina a quella in cui vivo. Le pongo una domanda che non vuole essere polemica, ma è dettata da pura curiosità. Occupandosi lei da tempo di Giorgio Gaber e dei suoi lavori, con maestria e con successo, come si evince dai numerosi commenti entusiastici di chi ha visto lo spettacolo, mi domando se ha mai provato ad analizzare se vi sono state ripercussioni sulla vita privata e su quella artistica di Gaber causate dalle opinioni politiche ma in generale dallo stile di vita di Ombretta Colli negli anni novanta. Le faccio questa domanda perché non ho mai letto nulla in proposito. Si sarà sentito ferito e tradito Gaber? Quale influenza, se c’è stata, possono avere avuto nell’uomo e nell’artista queste sensazioni, se ci sono state? E’ possibile che questo accadimento sia passato come acqua fresca sulla pelle di Gaber, senza penetrare e permanere nella sua anima ? Lei che lo conosce bene avendolo seguito e studiato ce lo potrebbe rivelare. Sarebbe interessante leggere di questo. Secondo me è riduttivo limitarsi a scrivere che “la sinistra non ha mai perdonato a Gaber il cambio di rotta della moglie e a sottolineare, a chiusura totale e pacifica della questione, la risposta, sempre quella, che Gaber dava a chi gli chiedeva la sua opinione al riguardo: “mia moglie pensa che Berlusconi possa risolvere i problemi dell’Italio, io no.” Per come la penso io, ma naturalmente vale quello che vale, e cioè niente, avendo avuto modo di osservare la sig.ra Colli, anche in tempi non sospetti, tanti anni fa, quando predicava idee di “ultrasinistra” (mi perdoni questo termine con tutte le sue accezioni, anche perché qualsiasi tipo di idea conta zero nel momento in cui predichi bene e razzoli male) ebbene la moglie di Gaber non è mai stata di sinistra: è sempre stata una fan di Berlusconi, anche prima di dichiararlo ufficialmente e prima di iscriversi al pd, molto primal. E chissà Gaber da quanto tempo se n’era accorto, oppure, poiché l’amore è cieco, si era coperto gli occhi per non vedere. Leggo che lo spettacolo Gaber se fosse Gaber è patrocinato dalla Fondazione Gaber e allora, guardando la cosa dal suo punto di vista, capisco che sarebbe inopportuno scarnificare la questione e provare a raccontare.
    Comunque le chiedo, quando ne avrà voglia e tempo, di farlo. Sono certa che ne uscirà fuori un articolo obiettivo.
    Mi sono molto divertita leggendo un suo articolo del 2001 intitolato Le kappa inutilmente compulsive di….. in cui lei fa riferimento fra l’altro agli interventi di botox delle senatrici del pdl, citando la Bernini e la Garfagna, con commenti che condivido pienamente. Tuttavia mi permetto di aggiungere che nel contesto si è scordato di menzionare anche la Colli, la quale ha fatto il pieno di botox, in maggior misura delle onorevoli citate. Inoltre mi pare di non aver letto alcuna riga sul Fatto Quotidiano (mi corregga se sbaglio, mi può essere sfuggito) a commento della gaffe della Colli all’Infedele sulle vacanze in barca, trattata invece con dovizia dagli altri quotidiani.
    La saluto T.Livi

  21. Bellissimo spettacolo Andrea! Molte cose di Gaber non le conoscevo: lo spettacolo di ieri sera al Puccini di Firenze è stata proprio una bella scoperta.

    Grazie per lo spettacolo e aver scambiato due parole dopo!

    Valentina

  22. Mi associo alla richiesta di Davide augurandomi che ci sia la possibilità di aggiungere delle date anche a Roma.

  23. Andrea complimenti, sono uno studente fuorisede a Modena e sono appositamente venuto a Vignola sabato sera per sentirti, complimenti ancora e grazie per lo splendido riconoscimento al lavoro e al pensiero del signor G

  24. Sei stato bravissimo, efficace, lineare. Hai reso ancora più avvincente l’evoluzione artisitica di Gaber con uno spettacolo pieno di sincera passione ed ammirazione. Complimenti.

  25. serata speciale e non facile penso per le emozioni che hai provato GRAZIE.Spero verrai presto in zona Como

  26. Stasera un bravissimo @AndreaScanzi mi ha fatto ricordare e capire perché amo Gaber #gabersefossegaber

  27. #gabersefossegaber che bella serata finita con lui che, più vivo che mai, ci ha ancora una volta insegnato dubbio e speranza

  28. Splendida serata in compagnia di @AndreaScanzi #gabersefossegaber Apre gli occhi, fa riflettere! Bravissimo Andrea! Bravissimo Giorgio!

  29. GRANDE ANDREA IERI SERA A FABBRICO SEI STATO VERAMENTE BRAVO!!…MI MANCAVA QUALCOSA SU GABER…ORA PENSO DI SAPERE (QUASI) TUTTO…COMPLIMENTI UNO SPETTACOLO IMPERDIBILE !!

  30. 3 ore di macchina x vedere @AndreaScanzi in #gabersefossegaber. Ne farei 6 domani. Subito. Grazie Andrea

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