L’incalzante Bignardi, l’imperdibile Madia e i grillini “un po’ strani”

madia 1Daria Bignardi aveva promesso una serata imperdibile. Ha detto proprio così, due sere fa, prima che Le invasioni barbariche cominciasse: una puntata imperdibile, perché “ci sarà un’intervista a una persona che concede pochissimi faccia a faccia”. Wow. E chi sarà mai? Il Dalai Lama? Jeeg Robot d’acciaio? No, Marianna Madia. E in effetti, un po’ in tutta Italia, si avvertiva il bisogno di un faccia a faccia con il ministro Madia. Era davvero il sogno di tutti. Peccato solo che, a guardare gli ascolti (3.05%), l’evento fosse imperdibile per pochi. Ormai Le invasioni barbariche è visto solo da chi vive su Twitter: finisce sempre nei trending topics, poi però lo share mette tenerezza. Va però detto che l’intervista al ministro Madia era effettivamente rutilante. L’evento è stato inframezzato da una prova attoriale di Beppe Severgnini, durante la quale i microfoni – gufi e disfattisti – hanno smesso di funzionare. La Madia, durante la conversazione, ha continuato a fingersi ingenua e svampita per suscitare simpatia. Certo, a volte negli anni ha esagerato, per esempio quando scambiò un Ministero per un altro, ma la tecnica è redditizia: la sua scalata al potere si conferma inarrestabile. Aiuta, forse, anche quel suo stile vagamente vittoriano e antico, da comparsa de L’età dell’innocenza scartata al madia 2casting da Martin Scorsese. Ascoltiamola: “Non so quando, ma arriveremo al matrimonio tra persone dello stesso sesso” (intanto, per non ferire Alfano, i temi etici sono stati accantonati. Altrimenti il governo cade). “Sono cattolica praticante, amo la vita di Gesù” (buono a sapersi). A proposito del servizio di Signorini su lei che “ci sa fare col gelato”, perché stava leccando un cono: “Spesso sono gli uomini lo fanno, più che subirlo. E il direttore è un uomo“ (qualsiasi altra persona, per una battuta così, sarebbe stata mandata al confino per omofobia). E ancora: “Di Battista? Caro amico no, ma abbiamo fatto i catechisti insieme a 20 anni in una parrocchia a Roma”. L’amicizia, però, è finita all’improvviso: “Poi lui se n’è andato nelle Ande” (e qui, in tutta onestà, non si riesce a criticare il deputato 5 Stelle per aver preferito le Ande alla Madia). La Bignardi ha incalzato – ci sia concesso l’eufemismo – il Ministro sullo stringente tema Di Battista: “L’ho perso di vista, poi un giorno l’ho ritrovato eletto in Parlamento con i Cinque Stelle. Loro sono strani, non so se lo hai visto. E’ come se, per esempio, Di Battista reciti una parte”. Attenzione, però. I 5 Stelle sono “strani”, però in fondo sono normali anche loro: “Secondo me singolarmente sono più normali di come appaiono”. Capito? Se li incontri, e magari prima di incontrarli segui anche una profilassi malarica, i 5 Stelle sono “più normali di come appaiono”. Hanno due gambe, due braccia, due mani. Come la Madia. Davvero rivelazioni “imperdibili”. Come molte altre: “I miei funzionari ridono, ridono sempre (come non capirli); “La pubblica amministrazione è la vita quotidiana di tutti i cittadini, migliorarla è un dovere” (parole forti); “Sono stata in discoteca solo una volta e ho avuto pure uno shock acustico” (questo, un po’, si intuiva). Infine: “La storia passava in quel momento e io ho scelto profondamente di farlo”. E qui, in lontananza, qualcuno ha come sentito le sirene dell’ambulanza avvicinarsi. (Il Fatto Quotidiano, 18 febbraio 2015)

12 Comments

  1. Bhe’ sai cara Madia (dalle mie parti la màdia e’ un mobile mettitutto) i Grillini ti paiono strani in quanto e’ strano per voi ,vedere che restituiscono i rimborsi elettorali , non hanno indagati negli eletti , prendono solo 3mila euro al mese e fanno vera opposizione in parlamento…maddai Madia , come hai fatto ad arrivarci , ti ha aiutato il tuo ex principe (azzurro) Giulio da Napolitano?

  2. Io sono un tipo tranquillo , vado ( anche da giovane) poco per locali e discoteche ma il
    Discorso sulle discoteche mi è parso strano..
    Però , evidentemente, il trauma cranico c’ è stato!

  3. Scanzi sei sempre grande! Lavoro (sul serio) nella P.A. da 40 anni… La Madia è davvero la ciliegina sulla torta!..

  4. Di Battista catechista? Alla Bignardi non sarà sembrato vero: dopo il “padre fascista” ecco che scopriamo il “figlio catechista”.
    Scommetto che non vede l’ora di farci sapere che fine ha fatto lo Spirito Santo….

  5. Sei un grande, è proprio cosi, Renzi per non avere ministri che possono fargli deve avere fatto una grande fatica nella scelta, come pure le sua donne in trincea, penso che sia molto difficile trovarne di migliori…

    • Nun t’ho mi’a ‘apito, sai?
      Tu a quale categoria appartieni? involuta, criptica o carduccianamente erratica?
      Io, modestamente, mi fregio dell’onore di appartenere a tutte e tre.

  6. Come sarebbe monotona! la vita!… Se non ci fossero gli articoli dell’inimitabile Andrea Scanzi!… a tirar su il morale!… Leggere i suoi pezzi è uno spasso!… Anche se i fantocci/burletta – oggetto del suo sarcasmo – fanno tanta rabbia,… per la loro bovina IDIOZIA!… Io, nel mio piccolo, avevo scritto ieri un qualcosa di analogo!… Ecco quello che ho detto: «Per chi non la conoscesse, Marianna Madia – valorosa componente dell’Armata Brancaleone del CIARLATANO delle Cascine – è la svagata miracolata ministra che si presentò al Ministero dello Sviluppo Economico, credendo d’essere andata al Ministero del Lavoro (distante poche centinaia di metri dal primo)!… Dopo aver parlato per una mezz’ora col ministro Flavio Zanonato (Sviluppo Economico), le fu fatto notare dallo stesso allibito interlocutore, che la persona da lei cercata era Enrico Giovannini (ministro del Lavoro)!… In ogni caso, agli Italiani ONESTI interessa poco che Di Battista reciti, (sempre ammesso che l’ochetta giuliva dica la verità), quello che interessa, è “COSA” dice!… l’esponente del Movimento 5 Stelle!… Certamente, per la leccaculo, abituata alle bugie del suo PADRONE, qualunque accusa portata avanti dagli avversari, è una RECITA!… Fabula docet:… non dire stronzate – svagata ochetta! – limitati a leccare!… Hae tibi erunt artes!».
    http://bit.ly/1A8TSsi

  7. certe trasmissioni tv con certe interviste procurano più danni etici e morali che mandare in onda alla stessa ora dei film porno XXX!

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