Aldo Grasso: Guardate Reputescion

Andrea-Scanzi_h_partb“C’è un programma che merita di essere seguito, si chiama «Reputescion. Quanto vali sul Web» e va in onda a turnazione su La3 (canale 143 di Sky e 134 del Dtt). Più interessante per come lo si vive che per le cose che dice, anche se… Dunque, il programma, ideato e scritto da Fabio Migliorati, è condotto da Andrea Scanzi, che ormai non tralascia occasione per apparire, e consiste in questo: viene intervistato un ospite riguardo la sua reputazione online.
Cosa si dice di lui sul web, quale il consenso, quali le critiche, ammesso che interessi sapere cosa la Rete pensa di don Andrea Gallo, il «prete da marciapiede». La ricerca sulla reputazione è rilevata dall’Osservatorio Redds con la collaborazione di Ventura Research Institute e di Reputation Manager, una società italiana che ha introdotto il concetto di «ingegneria reputazionale», ovvero quell’analisi della reputazione online dei brand e delle figure di rilievo pubblico.
Don Gallo va preso per quello che è: un prete folcloristico, convinto che la Chiesa sia una grande Ong, un grillino ante litteram: a Genova fino a poco tempo fa si scontravano, su sponde opposte, i due preti più narcisisti della Chiesa italiana, don Baget Bozzo e don Gallo. Ma va bene così, per la tv va bene così. Scanzi era in adorazione, sia che si parlasse di Benedetto XVI che di Berlusconi: «Berlusconi dovrebbe ritirarsi dalla politica, sarebbe un bel segnale, magari lo sarebbe anche per D’Alema, perché non se ne può più. Lui e D’Alema che vadano a fare un giro su un bello yacht, tre o quattro volte la circumnavigazione della terra». La parte più interessante di questo settimanale è una app gratuita che si scarica sul tablet: HyperSync®. Questa applicazione permette di seguire il programma in modalità «second screen» con contenuti extra. Un salto prodigioso nel futuro prossimo.” (Aldo Grasso, Corriere della Sera).

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